Italia tra i leader europei della green economy nel 2025
Secondo l’analisi annuale di Ener2Crowd, l’Italia raggiunge 82 punti su 100 nella classifica dei Paesi più avanzati nella green economy, dietro a Danimarca, Svezia, Finlandia e Paesi Bassi. Il ranking tiene conto di emissioni di CO2, capacità rinnovabile installata, efficienza energetica, riciclo e innovazione green.
Crescono gli investimenti green in Europa
Nel 2025, gli investimenti green nell’Unione Europea superano i 2.100 miliardi di euro, con un incremento annuo del 12,5% rispetto al 2024. Niccolò Sovico, CEO di Ener2Crowd, sottolinea come la sostenibilità sia diventata un fattore competitivo oltre che normativo.
L’Italia e il ruolo del crowdinvesting
Rispetto al 2022, l’Italia guadagna 27 punti nella classifica, grazie all’aumento della produttività delle risorse e a un maggiore afflusso di capitali privati verso progetti sostenibili. Nel primo semestre 2025, la raccolta tramite crowdinvesting green supera i 120 milioni di euro, confermando il ruolo della finanza partecipativa nella transizione ecologica.
Focus regionale e poli di eccellenza
Le regioni del Nord-Est, tra cui Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna, emergono come poli di eccellenza per competitività ESG. Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto mantengono la maggiore concentrazione di investimenti green, mentre Sicilia e Puglia mostrano grande potenziale di crescita.
Transizione verde italiana
Il divario interno tra regioni rappresenta la principale sfida per la competitività verde del Paese. Secondo Ener2Crowd, è necessario un quadro stabile di regole, investimenti mirati e partecipazione del capitale privato per consolidare e accelerare la transizione verso un’economia sostenibile.
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