Clima e eventi estremi: Il 75% degli italiani boccia il Governo Meloni
Siccità, incendi, alluvioni e smottamenti sono diventati eventi sempre più frequenti in Italia. Di fronte a questi fenomeni estremi, tre italiani su quattro ritengono che il governo Meloni non stia facendo abbastanza per prevenirli e gestirli. Lo rivela l’ultima indagine Eurobarometro condotta tra febbraio e marzo 2025. Un giudizio negativo che supera la media europea e che mette in evidenza la crescente preoccupazione dei cittadini per l’inazione sul clima.
Fiducia ai minimi sul Governo Meloni
Il 75% degli italiani intervistati ritiene che l’azione del governo sia insufficiente nella lotta al cambiamento climatico. Un dato in aumento rispetto al 2023, quando era al 74%, e superiore alla media UE del 67%. L’Italia si colloca tra i Paesi più critici, subito dopo Svezia, Francia, Grecia e Croazia.
L’insoddisfazione riguarda la prevenzione dei disastri naturali, la mitigazione degli effetti climatici e la scarsa gestione del rischio, in un contesto sempre più segnato da emergenze ambientali.
Più azione al governo
Secondo il sondaggio, per il 71% degli italiani è il governo nazionale che dovrebbe avere il ruolo guida nella risposta alla crisi climatica. Meno persone attribuiscono questa responsabilità all’Unione Europea (66%).
La richiesta è chiara: serve una leadership forte, capace di implementare politiche concrete, pianificare strategie di adattamento climatico e proteggere territori e cittadini dalle conseguenze degli eventi estremi.
Transizione ecologica
Un messaggio arriva anche sul fronte della mobilità sostenibile. L’86% degli italiani si dice disposto a cambiare auto e passare all’elettrico, ma solo con incentivi pubblici.
Non si tratta solo di aiuti: per i cittadini è essenziale spostare le risorse dai combustibili fossili alle tecnologie pulite, accelerando così la decarbonizzazione e riducendo le emissioni responsabili del riscaldamento globale.
Share this content: