Perché stiamo vivendo un cambiamento biologico unico nell’Antropocene. Lo spiega Jan Zalasiewicz
Jan Zalasiewicz, professore di Paleobiologia all’Università di Leicester e presidente dell’Anthropocene Working Group, ha definito l’attuale epoca un periodo di cambiamenti biologici e ambientali unici nella storia del pianeta. In un recente intervento ha spiegato come l’Antropocene rappresenti una fase in cui le attività umane stanno modificando la Terra a livelli paragonabili agli eventi geologici più importanti del passato.
L’esperto
“Stiamo assistendo a una serie di grandi cambiamenti, spesso considerati separatamente, che invece vanno osservati nella loro completezza – ha dichiarato Zalasiewicz –. Il cambiamento atmosferico e climatico, la perdita di biodiversità, le migrazioni e invasioni di specie, oltre a diverse forme di inquinamento, stanno alterando profondamente il sistema terrestre”.
Secondo Zalasiewicz, l’Antropocene segna una nuova traiettoria per il pianeta, con cambiamenti più rapidi e intensi rispetto al passato geologico recente. “Dobbiamo, da un lato, comprendere meglio cosa sta succedendo attraverso la raccolta di dati, dall’altro educare alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente”, ha aggiunto.
Il congresso di Padova
Il tema è stato al centro di un importante congresso a Padova, commentato da Paolo Mazzoleni, presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, che ha evidenziato come la geologia oggi non si limiti ai fenomeni naturali quali frane o terremoti, ma abbracci uno spettro ampio di studi riguardanti l’Antropocene e la geologia planetaria.
Rodolfo Coccioni, presidente della Società Geologica Italiana, ha sottolineato come lo studio dell’Antropocene rappresenti anche prevenzione, permettendo di anticipare e gestire i rischi ambientali attraverso un’analisi integrata dei fenomeni terrestri.
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