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Riconosciuto in Europa il primo frutto con indicazione di salute: è il Kiwi

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Riconosciuto in Europa il primo frutto con indicazione di salute: è il Kiwi

Mangiare kiwi per aiutare l’intestino è una pratica diffusa da tempo. Oggi, però, questa convinzione popolare ha trovato un solido fondamento scientifico. La Commissione Europea ha ufficialmente riconosciuto che il consumo di kiwi verde può contribuire alla normale funzione intestinale, rendendolo il primo frutto fresco a ottenere un’indicazione di salute autorizzata in Europa.

Un riconoscimento unico nel suo genere

L’autorizzazione riguarda i kiwi verdi della varietà Hayward (Actinidia deliciosa) e permette alle aziende di promuovere i frutti con diciture come “contribuisce alla regolarità intestinale”. È la prima volta che un frutto fresco riceve questo tipo di riconoscimento nell’Unione Europea.

L’indicazione approvata è precisa: il consumo di almeno 200 grammi di polpa di kiwi verde al giorno, pari a circa due frutti, aiuta a migliorare la frequenza delle evacuazioni intestinali.

Come funziona l’approvazione di un’indicazione di salute

Ottenere un’indicazione di salute non è un processo semplice. L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) richiede prove scientifiche solide e una dimostrazione chiara del rapporto causa-effetto tra il consumo dell’alimento e il beneficio dichiarato.

Nel caso del kiwi, la domanda è stata presentata nel 2018 dall’azienda neozelandese Zespri, che ha fornito diciannove studi a supporto: diciotto interventi clinici e una revisione sistematica.

L’EFSA ha concluso che l’effetto benefico del kiwi sulla funzione intestinale è legato principalmente al suo contenuto di fibre, che ammonta a circa 6 grammi in due frutti. Questo non rende il kiwi un caso unico, ma ha comunque soddisfatto i criteri per il riconoscimento ufficiale.

I limiti del kiwi come “rimedio”

Nonostante i benefici documentati, è importante ricordare che il kiwi non è una medicina. Il suo consumo può aiutare in caso di stitichezza lieve, ma non può compensare una dieta povera di fibre e ricca di cibi ultra-processati. Inserire due kiwi al giorno in un’alimentazione poco equilibrata può migliorare il transito intestinale, ma non basta per correggere abitudini alimentari scorrette.

Benefici nutrizionali

Oltre al suo effetto positivo sulla regolarità intestinale, il kiwi ha diverse altre qualità nutrizionali:

Contiene più vitamina C di un’arancia

Fornisce più potassio di una porzione di lattuga

Apporta vitamina E, soprattutto nei semini, utile contro lo stress ossidativo cellulare

Aiuta a ridurre il gonfiore addominale, a differenza di altri frutti ricchi di fibre

Un frutto che parla anche italiano

L’Italia è il primo produttore europeo di kiwi e uno dei principali a livello mondiale. Il riconoscimento europeo non solo valorizza il ruolo del kiwi nella salute intestinale, ma rappresenta anche un’opportunità per l’agricoltura italiana di promuovere un prodotto di eccellenza con un valore aggiunto in termini di salute pubblica.

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