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Salveremo il Pianeta con la geologia spaziale? Cosa ha svelato Luca Parmitano

Geologia spaziale

Salveremo il Pianeta con la geologia spaziale? Cosa ha svelato Luca Parmitano

L’astronauta ESA Luca Parmitano ha partecipato al Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana, parlando davanti a mille geologi italiani e stranieri sul legame tra geoscienze e esplorazione spaziale. Parmitano ha anticipato la missione Artemis II, primo volo umano intorno alla Luna dopo oltre 50 anni, e ha sottolineato l’importanza di unire le ricerche sulla Terra con le nuove geologie extraterrestri.

Artemis II: la nuova era dell’esplorazione lunare umana

Luca Parmitano ha confermato che tra febbraio e aprile 2026 si aprirà la finestra di lancio per Artemis II, che porterà nuovamente astronauti in orbita lunare. “Non siamo ancora pronti a tornare sulla superficie: le macchine e le tecnologie sono diverse e ancora in fase di sperimentazione. Entro il 2030, però, contiamo di poter far atterrare nuovamente esseri umani sulla Luna,” ha spiegato Parmitano. Ha inoltre anticipato che, con gli investimenti giusti e il supporto dell’opinione pubblica, potremo raggiungere anche Marte entro la stessa decade.

Geologia oltre la Terra: verso Luna e Marte

Parmitano ha evidenziato l’esistenza di una geologia che va oltre il nostro Pianeta, estendendosi dallo spazio in orbita terrestre fino alla Luna e a Marte. Il dialogo tra il mondo dell’esplorazione spaziale e quello della geologia terrestre può accendere una scintilla e offrire nuove opportunità di ricerca e sviluppo tecnologico.

Il valore dell’educazione e il sogno di diventare astronauti

Ricordando la sua esperienza personale, Parmitano ha sottolineato l’importanza degli studi scolastici e degli insegnanti appassionati nel formare gli scienziati del futuro. “Il sogno di diventare astronauta nasce da bambini e rimane a lungo una guida, anche se irraggiungibile. Inseguire quel sogno è fondamentale, come fare al meglio ciò che si ama,” ha concluso con un messaggio di ispirazione per i giovani.

Al Congresso anche Wolfgang Maier di Cardiff

Il congresso prosegue con la partecipazione di Wolfgang Maier, esperto di sistemi magmatici mineralizzati, che presenterà le sue ricerche su Africa, Finlandia, Canada, Brasile e Australia.

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