Luce naturale, alleato invisibile contro caro energia e inquinamento
La luce naturale non è soltanto sinonimo di benessere psicofisico, ma può diventare uno strumento concreto di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. Lo dimostrano due nuove ricerche condotte dall’Università La Sapienza di Roma e dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), presentate in anteprima al Senato il prossimo 7 maggio nel corso del seminario “Costruire il Benessere”, promosso dal Vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e organizzato da Sima.
I due studi, commissionati da Velux Italia, confermano i numerosi benefici economici, ambientali e cognitivi legati alla corretta progettazione dell’illuminazione naturale e zenitale negli ambienti interni, sia lavorativi che residenziali.
Fino al -60% di consumi negli uffici, -20% nelle abitazioni
Secondo i dati raccolti dal progetto di ricerca “Luce Futura” — sviluppato dal Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza — un’illuminazione naturale ben progettata può ridurre i consumi energetici fino al 60% negli uffici e fino al 20% nelle abitazioni private. Questo si traduce in un risparmio medio annuo di circa 165 euro per singolo nucleo familiare, con impatti significativi anche per le finanze pubbliche e aziendali.
Ma i vantaggi non si fermano alla bolletta: meno energia significa anche meno emissioni. Lo studio stima che un edificio residenziale medio con 10 appartamenti possa ridurre la propria impronta ambientale di ben 9,6 tonnellate di CO₂ all’anno, contribuendo in modo rilevante alla lotta contro il cambiamento climatico.
Luce naturale e produttività: +15% nelle aziende, +18% nelle scuole
Oltre all’aspetto economico e ambientale, la qualità della luce incide anche sulle performance cognitive e lavorative. I dati parlano chiaro: l’accesso adeguato alla luce naturale è associato a un aumento della produttività fino al +15% negli ambienti di lavoro e fino al +18% in contesti educativi come scuole e università.
“Il progetto Luce Futura nasce per offrire strumenti pratici ai professionisti del settore edilizio, aiutandoli a integrare correttamente la luce naturale negli ambienti costruiti nel rispetto delle normative vigenti”, spiega Domizia Mandolesi, Professore Associato di Progettazione Architettonica e Urbana alla Sapienza. “Mettere al centro la qualità degli ambienti interni significa mettere al centro l’essere umano.”
Sulla stessa linea il presidente di Sima, Alessandro Miani, che commenta: “Questi risultati suggeriscono che l’illuminazione naturale è una leva strategica per migliorare salute, efficienza energetica e sostenibilità, con benefici concreti per cittadini e territori”.
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