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Marevivo: il mare si protegge partendo dai fiumi. 100 kg di rifiuti rimossi dal Tevere

Marevivo Rifiuti Tevere

Marevivo: il mare si protegge partendo dai fiumi. 100 kg di rifiuti rimossi dal Tevere

Un’importante iniziativa di pulizia ha avuto luogo sul Tevere, nel cuore di Roma, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla stretta connessione tra la salute dei fiumi e quella dei mari. Fondazione Marevivo, con il sostegno di Arca Fondi SGR e Gruppo Banca Popolare del Lazio – Blu Banca, ha mobilitato 20 volontari che, a bordo di due gommoni, hanno rimosso circa 100 chili di rifiuti galleggianti dal fiume della Capitale. L’operazione, che ha interessato il tratto tra la sede della Fondazione e Ponte Garibaldi, ha permesso di raccogliere plastica, ingombranti e altri detriti.

L’iniziativa si inserisce nel progetto “Arca Blue Leaders”, nato nel 2022, che si impegna a proteggere gli ecosistemi marini e lacustri italiani attraverso azioni concrete di pulizia.

Il Fiume come “Arteria Vitale” e Corridoio Ecologico

L’attività di pulizia del Tevere sottolinea un principio spesso sottovalutato: tutto ciò che finisce nei fiumi è destinato a raggiungere e inquinare i nostri mari. Agire sulle sponde e sui corsi fluviali significa, quindi, intervenire su una delle principali fonti di inquinamento per l’ecosistema marino. Questo intervento è particolarmente significativo per Roma in un anno giubilare, che vede un aumento del flusso turistico e, di conseguenza, della produzione e dispersione dei rifiuti.

Come sottolineato da Raffaella Giugni, Segretario Generale di Marevivo, il Tevere, il cui tratto storico è stato recentemente dichiarato Patrimonio dell’UNESCO, è un’arteria vitale che attraversa la città ma ne raccoglie anche i rifiuti. “Dalla nostra sede sul fiume assistiamo ogni giorno al passaggio di ogni genere di rifiuti: non solo plastica, ma persino frigoriferi e mobili”, ha spiegato Giugni, evidenziando il valore sia simbolico che concreto dell’intervento.

Anche Simone Bini Smaghi di Arca Fondi SGR ha ribadito l’importanza di questo principio: “Vogliamo ribadire un principio chiave: la tutela dei mari parte dai fiumi. Ogni rifiuto disperso nelle loro acque è destinato a raggiungere il mare, aggravando un problema ambientale già critico”.

Un Impegno di Civiltà Condiviso

L’iniziativa è stata realizzata con il supporto di Roma Capitale e il supporto logistico di AMA. Per il Gruppo Banca Popolare del Lazio, la collaborazione rappresenta un’espressione della propria identità di “Banca di Prossimità” e dell’impegno per la sostenibilità. L’amministratore delegato Massimo Lucidi ha dichiarato che l’obiettivo è migliorare le condizioni del Tevere, un simbolo storico e culturale, rendendolo più pulito e vivibile.

Con questa azione, Fondazione Marevivo lancia un appello a cittadini e turisti: rispettare il fiume è un gesto di civiltà che produce effetti positivi ben oltre le sponde urbane, contribuendo concretamente alla salute dell’ambiente marino.

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