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Avviso del MASE per le imprese del Sud: 262 milioni di euro per nuovi impianti di energia rinnovabile

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Avviso del MASE per le imprese del Sud: 262 milioni di euro per nuovi impianti di energia rinnovabile

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un nuovo Avviso pubblico da 262 milioni di euro per la selezione di progetti destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. L’iniziativa rientra nel Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 (PNRIC).

Il provvedimento mira a favorire la transizione energetica delle imprese italiane, con un’attenzione particolare alle regioni del Mezzogiorno.

Pichetto: “Segnale concreto per la transizione energetica del Sud”

Il ministro Gilberto Pichetto ha sottolineato l’importanza dell’intervento per sostenere la competitività del tessuto produttivo meridionale.

“Questa misura sostiene concretamente le imprese impegnate nel processo di transizione alle rinnovabili, in particolare al Sud. Diamo un segnale importante in un’area del Paese il cui sviluppo è decisivo per il nostro futuro energetico”, ha dichiarato il ministro.

Obiettivi e tipologie di intervento finanziabili

L’Avviso sostiene progetti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e per la realizzazione di impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo. È prevista inoltre la possibilità di integrare sistemi di accumulo elettrochimico, in modo da migliorare l’efficienza e la stabilità della rete energetica locale.

L’obiettivo è rafforzare la competitività del sistema produttivo e accelerare la transizione ecologica del Paese, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili e incentivando l’autonomia energetica delle imprese.

Chi può partecipare e dove possono essere realizzati i progetti

L’Avviso si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione, incluse le reti di imprese con personalità giuridica, per interventi localizzati in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni con più di cinquemila abitanti.

Le regioni interessate sono Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. In questo modo il MASE punta a sostenere concretamente il rilancio economico del Mezzogiorno attraverso la diffusione delle energie pulite.

Fondi riservati a micro, piccole e medie imprese

Una quota significativa delle risorse è destinata al sostegno delle piccole realtà produttive. Il 60% dei fondi complessivi è riservato alle PMI, di cui almeno il 25% destinato specificamente a micro e piccole imprese.

Questa scelta riflette la volontà di incentivare una transizione energetica diffusa, accessibile e inclusiva, in grado di coinvolgere anche le imprese meno strutturate ma fortemente radicate sul territorio.

Gestione, modalità di presentazione e scadenze

La misura è gestita dalla Direzione generale programmi e incentivi finanziari del MASE, con il supporto tecnico-specialistico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), incaricato della valutazione delle domande.

Le richieste di agevolazione dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma informatica che sarà resa disponibile sul sito del GSE.

Le candidature potranno essere inviate dalle ore 10 del 3 dicembre 2025 fino alle ore 10 del 3 marzo 2026.

Il provvedimento del Mase – https://www.mase.gov.it/portale/-/decreto-direttoriale-n.-424-del-30-ottobre-2025-di-adozione-dell-avviso-pubblico-per-la-selezione-di-progetti-per-autoproduzione-di-energia-da-fer-?p_l_back_url=%2Fportale%2Fbandi-e-avvisi

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