Loading Now

MetOp-SG-A1: la rivoluzione satellitare del meteo ha inizio

satellite

MetOp-SG-A1: la rivoluzione satellitare del meteo ha inizio

Lanciato lo scorso 13 agosto a bordo del razzo Ariane 6 dallo spazioporto europeo nella Guyana Francese, il satellite MetOp-SG-A1 ha già iniziato a trasmettere dati utili da due dei suoi strumenti più innovativi: il Microwave Sounder (MWS) e il Radio Occultation sounder (RO). Nonostante la fase di commissioning sia appena iniziata, i primi segnali sono estremamente promettenti per il futuro delle previsioni meteo e del monitoraggio climatico.

Una nuova generazione di satelliti meteorologici europei

Il programma MetOp Second Generation (MetOp-SG), frutto della collaborazione tra ESA e Eumetsat, rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alla precedente generazione. Il progetto prevede sei satelliti distribuiti in tre coppie A e B, ciascuna con strumenti complementari per osservazioni atmosferiche di alta precisione. I satelliti operano da un’orbita polare, fornendo dati essenziali per modelli numerici di previsione e studi climatici a lungo termine.

Il contributo del Microwave Sounder (MWS)

Il Microwave Sounder combina le funzionalità degli strumenti AMSU-A e MHS in un’unica antenna potenziata, con nuove frequenze capaci di rilevare temperatura, umidità e nubi di ghiaccio. Questo strumento ha iniziato a raccogliere dati solo una settimana dopo il lancio, fornendo già immagini dettagliate del comportamento atmosferico.

Una delle prime immagini, catturata il 24 agosto dal Canale 17, mostra strutture nuvolose convettive sull’oceano Atlantico, tra cui i resti dell’uragano Erin. Un’altra immagine proveniente dal Canale 2 evidenzia le temperature estive superficiali in Europa, misurate in gradi Kelvin. La risoluzione spaziale del MWS è passata da 48 a 20 km, migliorando nettamente la precisione dei rilevamenti.

Profili atmosferici dettagliati con il Radio Occultation sounder

Il nuovo strumento RO amplia le capacità del precedente GNSS Receiver for Atmospheric Sounding (GRAS), triplicando il numero di rilevamenti quotidiani grazie all’uso combinato dei segnali GPS, Galileo e BeiDou. Sono già state ottenute oltre 1600 osservazioni al giorno, molte delle quali in aree oceaniche finora carenti di dati.

Tra il 20 e il 26 agosto, il RO ha fornito profili verticali di temperatura e umidità che, confrontati con i dati del modello ECMWF, confermano l’accuratezza delle nuove misurazioni in zone precedentemente poco monitorate, come il Pacifico meridionale.

Un traguardo tecnologico per l’Europa

I dati trasmessi da MWS e RO non sono ancora ufficialmente operativi, poiché la fase di test e calibrazione continuerà per diversi mesi. Tuttavia, la rapidità con cui sono stati ottenuti i primi risultati indica un’elevata efficienza nella messa in funzione del satellite.

Secondo Phil Evans, Direttore Generale di Eumetsat, l’avvio positivo della missione conferma la qualità della collaborazione tra ESA, Eumetsat e i partner industriali europei. Simonetta Cheli, Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA, ha sottolineato l’importanza strategica di questa missione per il futuro delle previsioni meteo a livello globale.

Guardando al futuro: MetOp-SG-B1 in arrivo

Mentre MetOp-SG-A1 continua la fase di commissioning, è già in preparazione il lancio del satellite gemello MetOp-SG-B1, previsto per il prossimo anno. Insieme, i satelliti MetOp di seconda generazione e la missione Meteosat di terza generazione garantiranno all’Europa un ruolo di primo piano nel campo delle osservazioni meteorologiche dallo spazio per almeno i prossimi vent’anni.

Share this content: