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Microzonazione sismica: cos’è e perché è fondamentale

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Microzonazione sismica: cos’è e perché è fondamentale

La microzonazione sismica (MS) è un processo di analisi geologica che consente di suddividere un territorio in zone omogenee dal punto di vista della risposta sismica locale. Questo tipo di studio è essenziale per la pianificazione urbanistica e la progettazione di edifici sicuri, specialmente in regioni ad alto rischio sismico come l’Abruzzo.

L’evoluzione della Microzonazione Sismica in Abruzzo

Dopo il terremoto del 6 aprile 2009, i primi studi di L’importanza della Microzonazione Sismica in Abruzzo furono realizzati nel cratere del sisma come progetto pilota. Successivamente, la Regione Abruzzo e il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale hanno ampliato l’attività di studio all’intero territorio regionale.

Ad oggi, quasi tutti i comuni dell’Abruzzo sono coperti dagli studi di microzonazione sismica di livello 1. Gli studi di livello 2 e 3 sono attualmente in corso e mirano a fornire informazioni ancora più dettagliate per la prevenzione e la sicurezza sismica.

Finanziamenti e Studi nei Comuni del Cratere Sismico

Dopo gli eventi sismici del 2016-2017, con l’Ordinanza 24/2017 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione e il Decreto legislativo n. 8 del 9 febbraio 2017, sono stati stanziati 6,5 milioni di euro per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica di terzo livello nei 23 comuni abruzzesi maggiormente colpiti:

  • Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli
  • Farindola, Campli, Castel Castagna, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara
  • Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso d’Italia, Montorio al Vomano
  • Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia, Valle Castellana

Gli studi hanno avuto un impatto significativo sulla pianificazione urbanistica e sulla progettazione degli interventi per il ripristino dell’agibilità degli edifici danneggiati dal sisma.

Un Nuovo Approccio alla Pianificazione e alla Sicurezza

Con l’Ordinanza Commissariale n. 55 del 24 aprile 2018, i criteri di utilizzo della microzonazione sismica di terzo livello sono stati formalizzati, segnando un importante cambio di passo nella valutazione della pericolosità sismica. L’integrazione di questi dati nella progettazione edilizia consente di adottare misure di sicurezza più efficaci, grazie alla possibilità di confrontare parametri numerici con le prove effettuate in sito.

Il Futuro della Microzonazione in Abruzzo

Con l’OCDPC 532/2018, la Regione Abruzzo ha avviato nuovi programmi di Microzonazione Sismica di livello 2 e 3. I territori coinvolti sono stati individuati con:

  • DGR n. 693 del 02.11.2021
  • DGR n. 721 del 15.11.2021
  • Determinazione n. 184/APC del 30.11.2023

L’iter di esecuzione degli studi prevede quattro fasi e, al 23 settembre 2024, il loro stato di avanzamento è in fase di aggiornamento.

La microzonazione sismica rappresenta uno strumento fondamentale per la sicurezza del territorio abruzzese. Con l’avanzamento degli studi ai livelli 2 e 3, la regione si dota di una base scientifica sempre più solida per ridurre i rischi legati ai terremoti e garantire una ricostruzione resiliente e sostenibile.

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