Padova, imprenditore muore per encefalopatia: torna l’incubo del morbo della “mucca pazza”

Un imprenditore di 61 anni è deceduto il 12 agosto a causa di un’encefalopatia da prioni, una malattia neurodegenerativa molto rara. Ad un anno dalla comparsa dei primi sintomi, si indaga sul possibile legame con il morbo della “mucca pazza”, sebbene la conferma sia ancora attesa.

Secondo quanto riporta il Corriere Veneto, il decesso è stato causato da una encefalopatia da prioni, una patologia estremamente rara che si manifesta con un’incidenza di uno o due casi per milione di persone all’anno. La forma più comune di questa malattia è il morbo di Creutzfeldt-Jakob, di cui una variante è nota per essere legata all’ingestione di carne contaminata, una correlazione che l’ha resa tristemente famosa come “morbo della mucca pazza”.

Per sapere se la patologia dell’uomo sia effettivamente riconducibile a questa variante, bisognerà attendere i risultati dell’esame neuropatologico sul cervello, che confermeranno la diagnosi. I campioni verranno poi inviati all’Istituto Superiore di Sanità per le analisi definitive.

La diagnosi e il peggioramento rapido

L’imprenditore aveva manifestato i primi sintomi circa un anno fa, lamentando un persistente dolore a un piede che lo portava a zoppicare. Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente: ha iniziato a soffrire di perdite di memoria temporanee e di un difficile controllo del lato destro del corpo.

Il 14 luglio, dal reparto di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, è arrivata la terribile diagnosi. I medici avevano dato all’uomo al massimo due mesi di vita. La famiglia, per proteggerlo, ha scelto di non condividere con lui la notizia, permettendogli di vivere in serenità il tempo che gli restava. Il peggioramento delle sue condizioni è stato ancora più veloce del previsto e il 9 agosto una grave crisi respiratoria ha portato al suo decesso, tre giorni dopo, in ospedale.