Agroalimentare, Confeuro: “Anche a Natale italiani hanno scelto qualità e sostenibilità”

Gli italiani premiano il Made in Italy anche durante le feste

Anche durante le festività natalizie gli italiani hanno confermato una scelta di consumo sempre più consapevole, orientata alla qualità, alla sostenibilità e al Made in Italy. A sottolinearlo è Confeuro, Confederazione degli Agricoltori Europei, che evidenzia come il periodo delle feste abbia rappresentato un segnale positivo per l’intero comparto agroalimentare nazionale.

“Gli italiani hanno premiato prodotti legati alla tradizione agricola e alle eccellenze dei territori”, dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, parlando di un risultato che valorizza il lavoro quotidiano dei piccoli e medi agricoltori, considerati veri custodi dell’ambiente e del paesaggio rurale.

Cresce l’attenzione per biologico e certificazioni di qualità

Secondo Confeuro, l’aumento dell’attenzione verso certificazioni di qualità, produzioni biologiche e filiere a basso impatto ambientale dimostra che il settore primario italiano sta seguendo una direzione corretta. I consumatori chiedono sempre più cibo sano, tracciabile e legato all’identità dei territori, premiando modelli produttivi sostenibili.

Una tendenza che rappresenta una grande opportunità per l’agroalimentare italiano, ma che – sottolinea l’associazione – deve essere accompagnata da politiche adeguate e da una visione strategica di lungo periodo.

Competizione internazionale e nuove sfide per il settore

Il presidente Confeuro richiama però l’attenzione sulle crescenti sfide del mercato globale. “Molti Paesi stanno investendo in modo deciso sull’agroalimentare – spiega Tiso – basti pensare alla Tunisia, che integra l’olio d’oliva nella propria offerta turistica e punta su un modello di turismo agricolo sostenibile”.

Una concorrenza che l’Italia non può sottovalutare e che rende necessario rafforzare le politiche di valorizzazione delle produzioni interne.

Puntare su identità, innovazione e sostenibilità

Per Confeuro, la chiave per rafforzare la competitività del settore agroalimentare italiano è puntare sulla straordinarietà dei prodotti, non solo dal punto di vista enogastronomico, ma anche storico, culturale e organolettico. La ricchezza delle filiere, dei paesaggi rurali e delle tradizioni rappresenta un patrimonio unico e non replicabile.

A questo deve affiancarsi un forte investimento in ricerca, innovazione e sviluppo tecnologico, indispensabili per rendere l’agricoltura italiana sempre più sostenibile, moderna e attrattiva per le nuove generazioni.