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OMS: la crisi climatica è una crisi sanitaria

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OMS: la crisi climatica è una crisi sanitaria

“La crisi climatica è una crisi sanitaria.” Con queste parole, il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ribadito l’urgenza di integrare la salute pubblica nei negoziati internazionali sul clima.

Durante una conferenza stampa a Ginevra, Tedros ha sottolineato che gli effetti del cambiamento climatico non si limitano agli ecosistemi, ma hanno conseguenze dirette e gravi sulla salute delle persone in tutto il mondo.

La salute assente dai negoziati in Brasile

Nonostante la crescente consapevolezza del legame tra ambiente e salute, la questione sanitaria non è ancora parte dei negoziati formali nelle conferenze sul clima delle Nazioni Unite.

Rudiger Krech, direttore del Dipartimento ambiente, cambiamenti climatici e salute dell’OMS, ha espresso rammarico per questa mancanza, auspicando che la situazione cambi durante la prossima conferenza, la COP31. “È giunto il momento che la salute diventi oggetto di negoziati formali”, ha dichiarato Krech, ricordando che il tema è stato discusso a lungo durante la COP30 di Belém, in Brasile, ma senza ancora risultati concreti.

La salute come leva per l’azione climatica

Secondo Tedros, la salute è l’area più convincente per promuovere l’azione contro la crisi climatica. Proteggere la salute delle persone e delle nuove generazioni può diventare una motivazione diretta e immediata per affrontare il cambiamento climatico.

“È molto più facile convincere le persone dell’urgenza di proteggere la propria salute o quella dei propri figli che di proteggere i ghiacciai o gli ecosistemi”, ha osservato il direttore generale dell’OMS, invitando i leader mondiali a porre la salute umana al centro delle politiche climatiche.

Adattamento climatico incentrato sulla salute

Nel corso della COP30, il Brasile ha annunciato un nuovo piano di adattamento ai cambiamenti climatici che mette la salute al centro delle strategie di risposta.

Il programma, che sarà presentato ufficialmente nella giornata dedicata alla salute, include misure per rafforzare i sistemi sanitari, preparare i paesi agli impatti del clima sulla salute pubblica e migliorare la capacità di risposta a eventi estremi come ondate di calore, inondazioni e epidemie.

L’urgenza di un’azione coordinata globale

L’OMS richiama l’attenzione sul fatto che gli impatti sanitari della crisi climatica sono già evidenti: aumento delle malattie respiratorie e cardiovascolari, diffusione di infezioni tropicali in nuove aree geografiche, malnutrizione e problemi di salute mentale legati a disastri ambientali.

Per questo, l’organizzazione chiede che la salute diventi parte integrante delle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Solo un approccio coordinato potrà proteggere le popolazioni più vulnerabili e ridurre gli effetti sanitari della crisi climatica.

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