Allerta caldo: bollino rosso in 16 città. Spostata l’udienza del Papa. Ferragosto con il solleone
Un’intensa ondata di calore sta stringendo l’Italia nella sua morsa, con un’escalation di allarmi diramata dal Ministero della Salute. L’afa e le temperature ben oltre i 40 gradi stanno creando disagi diffusi, spingendo anche a misure straordinarie come lo spostamento dell’udienza generale del Papa in un’area coperta.
Allerta massima in 16 città
Secondo il bollettino del Ministero della Salute, il numero di città con bollino rosso (il massimo livello di rischio per la salute) continua a salire. Dopo le 7 di lunedì, si passa a 11 città oggi martedì, per raggiungere il picco di 16 città mercoledì 13 agosto su 27 monitorate.
Le città che si trovano in allerta rossa per tutti e tre i giorni sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina e Torino. A queste si aggiungono, solo per mercoledì: Campobasso, Genova, Venezia, Verona e Viterbo. Pochi i capoluoghi che godranno di un po’ di sollievo, con 6 bollini verdi previsti per mercoledì.
Record a Firenze, allerta anche in montagna
Il capoluogo toscano è il più colpito, con Firenze che si conferma la città più rovente. I termometri hanno raggiunto i 41,4 gradi il giorno di San Lorenzo, spingendo il governatore Eugenio Giani a potenziare la rete di assistenza sanitaria e a ordinare la sospensione delle attività nei cantieri e nei campi agricoli durante le ore più calde per proteggere i lavoratori.
L’ondata di calore non risparmia neanche territori solitamente freschi, come la Valle d’Aosta, dove è scattata l’allerta gialla e lo zero termico si è alzato fino a 4.800 metri. La Coldiretti ha segnalato anche gli impatti sul settore agricolo e zootecnico, con la mancanza di erba per le mucche in montagna.
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