One Water a MED Dialogues: l’Italia guida la cooperazione per la sicurezza idrica nel Mediterraneo
Dal 15 al 17 ottobre si è svolta a Napoli l’undicesima edizione dei MED Dialogues 2025, il forum internazionale organizzato da ISPI e MAECI dedicato alle sfide strategiche dell’area mediterranea. Tra i protagonisti, anche il Comitato One Water, che ha partecipato attivamente ai lavori portando al centro del dibattito il tema della cooperazione per la gestione delle risorse idriche.
La presidente Maria Spena è intervenuta nel panel “Water Challenges in the Mediterranean Region: Cooperation and Exchange of Knowledge”, illustrando i preparativi per il Forum Euromediterraneo dell’Acqua 2026, in programma a Roma nell’autunno del prossimo anno.

Il Forum Euromediterraneo dell’Acqua
Durante il suo intervento, Spena ha evidenziato come il Forum del 2026 rappresenti una piattaforma strategica di dialogo e collaborazione tra più di 40 Paesi affacciati sul Mediterraneo. Un’opportunità unica per affrontare sfide comuni come la scarsità d’acqua, la gestione sostenibile delle risorse e l’impatto dei cambiamenti climatici, con un approccio fondato sullo scambio di conoscenze, innovazione tecnologica e diplomazia scientifica.
Cooperazione idrica
Moderato da Sarine Karajerjian (Arab Reform Initiative), il panel ha visto la partecipazione di esponenti di alto profilo come Alain Meyssonier (Mediterranean Water Institute), Frida Krifka (CIHEAM) e Nasser Kamel (Unione per il Mediterraneo). Tutti i relatori hanno sottolineato l’urgenza di politiche condivise sulla gestione dell’acqua, considerando il crescente impatto delle crisi idriche su sicurezza alimentare, sviluppo locale e stabilità geopolitica.
Il ruolo dell’Italia
Nel suo intervento, Spena ha ricordato la vocazione italiana a essere un Paese guida nel bacino mediterraneo, grazie alle sue competenze tecniche e alla posizione strategica. Ha ribadito che il Mare Nostrum può diventare un laboratorio di pace, cooperazione e sviluppo sostenibile, anche attraverso la promozione di progetti transfrontalieri sulla governance idrica.
La presidente ha inoltre sottolineato che la sicurezza idrica è strettamente connessa alla sicurezza alimentare, e che affrontare la crisi idrica con strumenti condivisi significa contribuire alla stabilità dell’intera regione.
Verso Roma 2026
L’intervento del Comitato One Water a MED Dialogues 2025 segna una tappa importante nel percorso di avvicinamento al Forum Euromediterraneo dell’Acqua. L’evento previsto per il 2026 sarà non solo un momento di confronto tra esperti, istituzioni e società civile, ma anche un simbolo dell’impegno dell’Italia per una governance sostenibile delle risorse idriche.
In un contesto segnato da siccità, migrazioni e tensioni ambientali, promuovere la diplomazia dell’acqua rappresenta una delle chiavi per costruire un Mediterraneo più resiliente e cooperativo.
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