Oroscopo Animali 2026: non è destino, è scelta politica. Le 15 battaglie di LAV
Dimenticate le previsioni su amore, salute e fortuna basate sulla posizione di Giove o Saturno. Per milioni di esseri senzienti, il futuro non è scritto nelle stelle, ma nelle aule di tribunale e nei palazzi della politica. Con il lancio de “L’oroscopo 2026 degli animali”, la LAV (Lega Anti Vivisezione) trasforma la simbologia zodiacale in un manifesto programmatico: 15 fronti aperti per difendere chi non ha voce.
“Per il 2026 ci auguriamo un anno di maggiore rispetto, dignità e tutela per tutti gli animali” dichiara Gianluca Felicetti, Presidente LAV. “Ma questo dipenderà esclusivamente da decisioni umane, politiche e produttive.”
Un 2026 tra arretramenti e speranze: i “segni” della tutela
L’analisi di LAV tocca punti nevralgici della legislazione italiana ed europea. Non si parla di segni astrali, ma di animali in carne e ossa che attendono risposte concrete.

Dalle gabbie dei circhi alla libertà dei lupi
Il Leone diventa il simbolo degli animali ancora prigionieri nei circhi. La battaglia riguarda il Decreto attuativo della Legge sullo spettacolo, che dovrebbe sancire il superamento dell’uso degli animali, ma che vede una proroga preoccupante fino al 31 dicembre 2026.
Sul fronte della fauna selvatica, il Lupo è sotto attacco: dopo quasi cinquant’anni di protezione, il rischio è che torni a essere cacciabile. Una minaccia condivisa dallo Sciacallo dorato, nuova specie già nel mirino del Disegno di Legge “sparatutto”.
Sperimentazione e animali esotici: i decreti nel cassetto
Due battaglie legali e burocratiche segnano l’agenda del nuovo anno:
- Il Cane (Beagle): LAV si oppone strenuamente all’uso dei beagle per la sperimentazione (caso Aptuit-Evotec di Verona) e combatte contro la conversione del Decreto “Milleproroghe” che punta a cancellare i divieti esistenti.
- Lo Scorpione: Rappresenta il Decreto per fermare la diffusione degli animali esotici nelle case, fermo da tre anni sulla scrivania del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin.
La mappa delle battaglie LAV per il 2026
Ecco i punti chiave dell’impegno dell’associazione per l’anno a venire:
| Simbolo | Battaglia Politica / Giuridica |
| Visone | Fine definitiva degli allevamenti di pellicce (Iniziativa Europea). |
| Capricorno | Tutela delle capre (casi di Anagni e isole Eolie). |
| Toro | Contrasto ai finanziamenti per la zootecnia industriale. |
| Orso | Processo per l’uccisione dell’orso M90 contro la Provincia di Trento. |
| Topo | Sostegno ai metodi sostitutivi alla vivisezione (Campagna “La cura giusta”). |
| Gatto | Richiesta di una medicina veterinaria sociale e accessibile. |
Non solo simboli: azioni legali e coscienza civile
L’oroscopo di LAV tocca anche temi di sensibilità alimentare, con l’Agnello come emblema della promozione della scelta plant-based e della lotta ai maltrattamenti (come nel caso del gregge di Trento). Si parla di Rane sfruttate in sagre locali, Canguri uccisi per l’industria conciaria e Cancro (animali marini) al centro di campagne educative.
La battaglia continua nelle aule dei tribunali ed in Parlamento
Il 2026 sarà un anno spartiacque. Secondo la LAV, la direzione che prenderà la civiltà italiana — verso il progresso o l’arretramento dei diritti — dipenderà dalla pressione dell’opinione pubblica e dal coraggio delle istituzioni.
“Continueremo a batterci in tribunale, nei territori e in Parlamento,” conclude la LAV. Perché, a differenza delle stelle, la giustizia non è un evento fatale, ma un traguardo da costruire ogni giorno.
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