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Contrastare l’overfishing per tutelare gli oceani. L’appello dell’Accademia IC

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Contrastare l’overfishing per tutelare gli oceani. L’appello dell’Accademia IC

L’overfishing, o sovrapesca, rappresenta oggi una delle principali minacce per la salute degli oceani e per l’equilibrio degli ecosistemi marini. A ricordarlo è Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune e presidente dell’associazione Bandiera Bianca, che richiama l’urgenza di interventi coordinati e scientificamente fondati.

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Overfishing: un fenomeno in crescita che mette a rischio gli ecosistemi

La sovrapesca si verifica quando il ritmo delle catture supera la capacità naturale delle specie di riprodursi. Il risultato è un declino progressivo delle popolazioni ittiche e l’indebolimento degli habitat marini, con ripercussioni dirette anche sulle comunità che vivono di pesca.

“Si catturano troppi pesci rispetto alla capacità della popolazione di rigenerarsi – spiega Tiso – e questo compromette la sostenibilità delle risorse ittiche nel lungo periodo”.

Le soluzioni: dalla pesca sostenibile alle aree marine protette

Secondo Tiso, esistono già strumenti e strategie che possono invertire la tendenza. Tra le principali:

  • Pesca sostenibile basata su quote scientifiche e metodi a basso impatto.
  • Aree marine protette per consentire agli stock di riprendersi.
  • Acquacoltura sostenibile, alternativa capace di ridurre la pressione sugli oceani.
  • Tecnologie avanzate e modelli predittivi per monitorare gli stock ittici e prevenire il sovrasfruttamento.
  • Consumo responsabile, con scelte informate da parte dei cittadini.
  • Transizione economica per le comunità di pescatori, per accompagnare il cambiamento e garantire sostenibilità sociale.
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Una sfida globale ma affrontabile

“L’overfishing è un problema globale serio ma affrontabile – sottolinea Tiso –. Combinando gestione scientifica, tecnologie moderne, protezione degli habitat, acquacoltura sostenibile e scelte consapevoli da parte di ognuno, è possibile ripristinare gli stock ittici e garantire oceani sani per il futuro”.

La tutela degli ecosistemi marini, conclude, è un impegno imprescindibile per evitare il collasso delle popolazioni di pesci e preservare la biodiversità del pianeta.

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