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Ozono e particolato, 156 milioni di persone respirano aria pericolosa

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Ozono e particolato, 156 milioni di persone respirano aria pericolosa

Secondo il rapporto “State of the Air 2025” dell’American Lung Association, quasi 156 milioni di persone negli Stati Uniti (circa il 46% della popolazione) vivono in aree con livelli di inquinamento atmosferico pericolosi per la salute. Questo dato rappresenta un aumento di 25 milioni rispetto all’anno precedente e segna un peggioramento significativo della qualità dell’aria nel Paese.

Inquinanti principali: ozono e particolato fine

Il rapporto si concentra su due inquinanti particolarmente dannosi:

  • Ozono a livello del suolo (smog): un irritante respiratorio che può causare difficoltà respiratorie, attacchi d’asma e ridurre l’aspettativa di vita. Nel 2021-2023, oltre 125 milioni di americani sono stati esposti a livelli di ozono insalubri, con un aumento di quasi 25 milioni rispetto all’anno precedente.
  • Particolato fine (PM2.5): particelle microscopiche derivanti da incendi, combustibili fossili, veicoli diesel e altre fonti. Il particolato può causare malattie cardiache, cancro ai polmoni, attacchi d’asma e altre gravi condizioni. Nel 2025, 85 milioni di persone vivevano in aree con livelli di particolato fine superiori agli standard di sicurezza.

Impatti aggravati da cambiamenti climatici e incendi

Il rapporto evidenzia come ondate di calore estremo, siccità e incendi boschivi abbiano contribuito a peggiorare la qualità dell’aria, soprattutto in regioni come il Midwest e la costa Est. L’estate 2023 ha visto un aumento record di giorni con livelli di particolato “molto malsani”, in parte dovuto al fumo degli incendi in Canada.

Disuguaglianze ambientali

Le comunità di colore sono particolarmente colpite: una persona di colore ha più del doppio delle probabilità rispetto a una persona bianca di vivere in aree con livelli pericolosi di tutti e tre i principali inquinanti monitorati. Gli ispanici sono quasi tre volte più esposti rispetto ai bianchi.

Le città più inquinate

Tra le città con i peggiori livelli di particolato e ozono figurano diverse località della California come Bakersfield, Visalia, Fresno e Los Angeles, oltre a città del Midwest e Sud come Detroit, Houston e Phoenix.

La situazione dei controlli e il ruolo dell’EPA

Purtroppo, solo circa 922 contee su oltre 3.200 negli Stati Uniti dispongono di monitoraggio adeguato per almeno uno degli inquinanti chiave, lasciando milioni di persone senza dati affidabili sulla qualità dell’aria. Il rapporto sottolinea l’importanza cruciale dell’Environmental Protection Agency (EPA) nel monitoraggio e nella regolamentazione dell’inquinamento atmosferico.

Tuttavia, il rapporto denuncia anche tagli al personale, ai programmi e ai finanziamenti dell’EPA, che mettono a rischio la capacità di proteggere la salute pubblica. L’American Lung Association invita a sostenere e difendere l’EPA per garantire aria pulita a tutti.

Perché questo rapporto è importante

Il “State of the Air 2025” è un campanello d’allarme sulle condizioni dell’aria negli Stati Uniti, evidenziando come il peggioramento della qualità dell’aria influenzi la salute di milioni di persone, con effetti che vanno dagli attacchi d’asma alle malattie cardiache e al cancro. Il rapporto mette in luce la necessità urgente di politiche più efficaci, monitoraggio capillare e azioni concrete contro le cause dell’inquinamento.

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