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Approvazione dei pesticidi: il primo caso davanti la Corte di Giustizia UE

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Approvazione dei pesticidi: il primo caso davanti la Corte di Giustizia UE

Prosegue la battaglia per un ambiente sano e privo di pesticidi e sostanze inquinanti con il primo caso che arriva davanti la Corte di Giustizia dell’UE.

L’ONG PAN Europe ha presentato un ricorso contro l’autorizzazione della cipermetrina, un “insetticida altamente tossico”, sospettato di agire come interferente endocrino e dannoso per le api.

L’organizzazione Pesticide Action Network, sottolineando l’importanza di tutelare la salute pubblica e l’ambiente come previsto dalla normativa dell’UE, chiede alla Corte di garantire l’applicazione rigorosa del principio precauzionale.

Secondo la ONG, “la Commissione Europea ha riapprovato la cipermetrina senza una valutazione adeguata dei suoi effetti sul sistema endocrino, accettando numerose lacune nei dati presentati per la riapprovazione e imponendo misure di mitigazione dei rischi impossibili da attuare per gli agricoltori”.

“A livello di attuazione, sia la Commissione europea che gli Stati membri piegano e distorcono le regole per servire gli interessi dei produttori di pesticidi e dell’agricoltura industriale. Siamo convinti che ciò sia illegale e pertanto impugniamo le approvazioni dei pesticidi in tribunale per fermare questo comportamento”, denuncia ancora la rete internazionale in una nota.

Perché si tratta di un caso importante

Il caso presentato da Pan Europe rappresenta un precedente importante poiché è la prima volta che un’organizzazione della società civile ha la possibilità diretta di accedere alla Corte di Giustizia dell’UE per le questioni riguardanti l’approvazione dei pesticidi.

Per lungo tempo, l’unico modo per le ONG per contestare un’autorizzazione era attraverso i tribunali nazionali, chiedendo loro di richiedere “sentenze preliminari” alla Corte dell’UE. Questo processo, oltre ad essere complesso non era imposto alle aziende produttrici di pesticidi, che invece possono contestare le decisioni di divieto di commercializzazione dei loro prodotti.

In passato, l’unico modo per ottenere un parere sulla questione era attraverso tribunali nazionali e richieste di “sentenze preliminari”, un processo complesso e non accessibile alle organizzazioni non governative.

Dopo una serie di lotte legali, la Commissione europea nel 2021 ha modificato la Aarhus Regulation (Convenzione di Aarhus), garantendo un accesso più equo alla giustizia per i cittadini e aprendo la strada per azioni legali come quella presentata da PAN Europe.

La battaglia legale di Pan Europe contro i pesticidi

Come ricordano ancora dal Pan, “Tutto è iniziato nel 2021 con una richiesta di riesame interno da parte della Commissione europea. Quando la richiesta è stata respinta nel 2022, abbiamo chiesto alla Corte generale dell’Ue di annullare questa decisione negativa. Nel febbraio 2024 il tribunale ha deciso a favore della Commissione europea e ha respinto la nostra richiesta di annullamento. Quindi ora, nel maggio 2024, abbiamo presentato l’appello come primo caso di questo tipo presso la Corte di giustizia dell’Ue”.

Secondo l’ONG, la Commissione europea ha dato il via libera alla cipermetrina ignorando le conclusioni di EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che evidenziano lacune di dati per la valutazione della pericolosità della sostanza.

Non solo, ha imposto contemporaneamente misure di mitigazione del rischio che risultano irrealizzabili per gli agricoltori.

La valutazione dell’Efsa

Nel 2018, l’EFSA ha valutato i rischi legati all’uso dell’alfa-cipermetrina su colture come cereali, lattuga, colza, cetrioli e zucchine. È stato scoperto che la sostanza ha effetti sugli ormoni, ma a causa della mancanza di dati forniti dall’azienda produttrice, non è stato possibile valutare appieno il suo potenziale impatto sugli ormoni dei mammiferi.

La mancanza di dati ha anche impedito di valutare i rischi per la sicurezza alimentare derivanti dalla presenza di residui di alfa-cipermetrina sulle colture. Sebbene non siano stati identificati rischi per la salute a lungo termine usando i limiti massimi di residui per le colture esaminate, c’è stata preoccupazione per il consumo di cetrioli, zucchine, cavoli ricci e lattughe da parte dei bambini in Olanda, Regno Unito e Germania.

L’EFSA ha riscontrato rischi elevati per gli organismi acquatici e per vari scenari di esposizione all’acqua superficiale. Tuttavia, mancano ancora dati per valutare come i residui della sostanza attiva e dei suoi prodotti di degradazione si comportano nell’acqua superficiale che può essere usata come acqua potabile.

Le (difficili) misure di mitigazione del rischio

Interpellata dalla Commissione europea su come ridurre i rischi legati all’uso dell’insetticida, sia per le piante che per gli animali, nonché per la sicurezza alimentare, L’EFSA ha concluso che:

– Per proteggere gli organismi acquatici, è necessario adottare misure di mitigazione che riducano il rischio di oltre il 95%.

– Per proteggere le api, si consiglia di spruzzare il pesticida solo quando non ci sono fiori nei campi.

– Un’altra misura suggerita è la creazione di una zona di sicurezza di 133 metri attorno ai campi di cereali.

Tuttavia, l’EFSA stessa ha dichiarato che queste misure sono difficili da attuare per gli agricoltori e non vi sono prove sufficienti della loro efficacia.

L’approvazione dei pesticidi in UE

“Due recenti sentenze pronunciate a favore di PAN Europe davanti alla Corte di giustizia hanno confermato che i regolatori non possono approvare i pesticidi senza una valutazione approfondita della loro tossicità. La Corte ha ribadito che la salute dei cittadini e la protezione dell’ambiente devono avere la priorità, mentre le informazioni scientifiche più recenti devono essere prese in considerazione – ha concluso Martin Dermine direttore esecutivo di Pan Europe – Confidiamo che la Corte segua questa linea di ragionamento e che il cipermetrina, come disturbo endocrino, venga finalmente vietato”.



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La cipermetrina

La cipermetrina, un insetticida della famiglia dei piretroidi, ampiamente impiegato in agricoltura per controllare una vasta gamma di insetti dannosi su colture come cereali, ortaggi e frutta. Tuttavia, i prodotti insetticidi a base di cipermetrina trovano anche largo impiego come disinfestanti domestici contro mosche, zanzare, blatte e altri insetti che possono causare fastidi.

L’efficacia insetticida della cipermetrina è dovuta alla sua azione potente sul sistema nervoso degli insetti, che blocca completamente, impedendo loro di trasmettere gli impulsi nervosi e paralizzandoli. Nei formulati commerciali, la concentrazione di cipermetrina varia dallo 1,5% al 10%, a seconda dell’uso previsto.

La produzione industriale della cipermetrina pura è relativamente economica, rendendo i prodotti contenenti questa molecola accessibili sul mercato rispetto ad altri insetticidi. Questa economicità la rende una scelta conveniente anche per trattamenti estesi come quelli agricoli per la protezione delle colture da parassiti vegetali come la piralide del mais e gli insetti minatori delle piante da frutto.

Pesticide Action Network

Il Pesticide Action Network (PAN) è una rete internazionale di organizzazioni non governative (ONG) impegnate nella promozione di pratiche agricole sostenibili e nella riduzione dell’uso e dell’impatto dei pesticidi chimici. Fondata nel 1982, PAN è attiva in oltre 90 paesi e lavora per proteggere la salute umana, l’ambiente e la biodiversità dalla contaminazione da pesticidi attraverso la ricerca, la sensibilizzazione e la promozione di politiche più sicure e sostenibili nel settore agricolo. PAN Europe è il ramo europeo di questa rete e si concentra sulle questioni specifiche riguardanti l’UE e la sua legislazione sui pesticidi.

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