Loading Now

Consiglio UE clima, Pichetto Fratin: Decarbonizzazione e competitività devono andare insieme

pichetto fratin

Consiglio UE clima, Pichetto Fratin: Decarbonizzazione e competitività devono andare insieme

Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha ribadito l’impegno dell’Italia per un futuro energetico sostenibile, intervenendo al Consiglio Ambiente di Lussemburgo. Il governo italiano ha sottolineato la necessità di proseguire con un approccio ambizioso ma realistico, volto a garantire la competitività delle imprese, la tutela dei cittadini e la semplificazione dei processi. L’Italia si è dichiarata pronta a dare un contributo convinto e coeso, per allinearsi con gli obiettivi globali e con il “Global Stocktake” in vista della COP30 di Belém.

Neutralità tecnologica

Nel suo intervento, il Ministro ha sottolineato come l’Unione Europea debba proseguire con decisione sulla strada di un percorso ambizioso verso il 2050, in linea con gli impegni internazionali sul cambiamento climatico. Secondo Pichetto, è fondamentale che ogni approccio, pur essendo ambizioso, sia anche pragmatico e realista. Il Ministro ha evidenziato che la neutralità tecnologica deve essere un principio cardine, in grado di garantire soluzioni sostenibili che rispettino le esigenze di competitività industriale e la protezione dei cittadini.

La questione del target al 2040

Pichetto ha affrontato anche la questione del target di decarbonizzazione al 2040, sostenendo che non sia accettabile separare il negoziato sull’ambizione del target da quello relativo alla flessibilità e alle condizioni abilitanti. Il Ministro ha esortato a una maggiore chiarezza sugli strumenti che saranno messi a disposizione per realizzare gli impegni presi, sottolineando la necessità di un approccio che consideri la diversità delle realtà industriali e dei sistemi energetici dei singoli Stati membri.

Clean Industrial Deal e Pacchetto Omnibus

Nel suo intervento, Pichetto ha elogiato il Clean Industrial Deal e il pacchetto Omnibus, che ritiene rappresentino un passo importante verso la decarbonizzazione dell’industria, mantenendo la competitività economica. Tuttavia, il Ministro ha anche rimarcato che ora è il momento di tradurre questi principi in atti concreti, definendo chiaramente come questi dovranno essere integrati nel quadro legislativo europeo. In particolare, ha sottolineato la necessità di progettare un’architettura normativa per il periodo post-2030.

Le proposte italiane per la decarbonizzazione

Pichetto ha presentato alcune misure che, secondo lui, sono essenziali per garantire l’efficacia e la credibilità dei target di decarbonizzazione. Tra queste, l’adozione di flessibilità sia rispetto ai valori di riduzione delle emissioni che agli anni di raggiungimento degli obiettivi. Inoltre, ha proposto di consentire la realizzazione e la contabilizzazione dei progetti di decarbonizzazione nei paesi terzi, dove i costi potrebbero essere più efficienti.

Un’altra proposta chiave riguarda l’eliminazione dei sotto-target, identificando l’obiettivo di decarbonizzazione come il target unico per l’Unione Europea e per i singoli Stati membri, per consentire loro di adottare la strategia più adatta a raggiungere gli obiettivi.

Transizione energetica realizzabile

Pichetto ha concluso il suo intervento evidenziando la necessità di strumenti finanziari specifici per rendere realizzabili le misure di decarbonizzazione. Ha anche sottolineato l’importanza di un impegno finanziario comune, vista la natura eccezionale della sfida climatica. Secondo il Ministro, è fondamentale che l’UE offra il supporto necessario per rendere la transizione energetica non solo ambiziosa, ma anche concretamente attuabile.

L’Italia alla COP30

Concludendo il suo intervento, Pichetto ha ribadito che l’Italia è pronta a lavorare con gli altri Paesi membri dell’Unione Europea per raggiungere gli obiettivi globali e garantire una transizione energetica sostenibile. L’Italia è determinata a svolgere un ruolo di leadership nel processo multilaterale, portando un contributo significativo alla definizione del Contributo Nazionale Determinato (NDC) in vista della COP30.

Share this content: