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Cosa c’entra la cacca dei pinguini con il cambiamento climatico in Antartide

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Cosa c’entra la cacca dei pinguini con il cambiamento climatico in Antartide

Un nuovo studio rivela che il guano dei pinguini Adélie può influenzare il clima dell’Antartide, favorendo la formazione di nuvole che contribuiscono a mantenere fredda la regione polare.

Dalla colonia al cielo: come funziona il ciclo

I pinguini Adélie, che vivono e si riproducono in enormi colonie sulle coste dell’Antartide, lasciano dietro di sé grandi quantità di escrementi ricchi di azoto. Questo guano, esposto all’aria, si decompone rilasciando ammoniaca, un gas dall’odore pungente. Gli scienziati hanno misurato livelli di ammoniaca fino a mille volte superiori alla norma nei pressi della base Marambio, quando il vento soffiava dalla direzione di una colonia di circa 60.000 pinguini. Sorprendentemente, anche dopo la migrazione degli animali, il guano continuava a emettere ammoniaca per settimane.



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L’ammoniaca e la formazione delle nuvole

L’ammoniaca prodotta dagli escrementi dei pinguini non agisce da sola. Nell’atmosfera antartica, questa sostanza si combina con i composti solforati rilasciati dal fitoplancton marino, come il dimetilsolfuro, formando minuscole particelle chiamate aerosol. Questi aerosol diventano i nuclei attorno a cui si condensa il vapore acqueo, dando origine alle nuvole. In un ambiente estremamente pulito e povero di particelle come l’Antartide, il contributo dei pinguini è fondamentale per facilitare la formazione delle nuvole.

Effetto sul clima polare in Antardite

Le nuvole così formate riflettono la luce solare verso lo spazio, contribuendo a mantenere basse le temperature superficiali e a proteggere i ghiacci marini. In alcuni casi, i ricercatori hanno osservato la formazione di nebbia per ore, direttamente collegata all’aumento delle particelle dovuto all’ammoniaca del guano. Tuttavia, il ruolo delle nuvole non è sempre univoco: se da un lato possono raffreddare la superficie, dall’altro, in un ambiente già molto riflettente come quello antartico, potrebbero anche contribuire a trattenere il calore.

Un legame inaspettato tra fauna e clima

Questa scoperta mette in luce le connessioni sorprendenti tra gli organismi viventi e i grandi processi climatici del pianeta. La presenza dei pinguini, attraverso il loro guano, fornisce un contributo naturale e insospettato alla regolazione del clima antartico. Proteggere queste colonie non è solo una questione di biodiversità, ma può anche rappresentare una strategia naturale per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici in una delle regioni più sensibili della Terra.

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