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MOIRAI: il progetto europeo per studiare oceani e cambiamenti climatici

MOIRAI: il progetto europeo per studiare oceani e cambiamenti climatici

Finanziato con circa 4,5 milioni di euro nell’ambito del programma dell’Unione Europea Horizon Europe, il progetto MOIRAI nasce con l’obiettivo di comprendere meglio le dinamiche oceaniche e i fenomeni climatici e ambientali, in particolare nelle aree del Mar Mediterraneo, del Mare del Nord e dell’Oceano Artico europeo. Il progetto sostiene la resilienza delle zone costiere nella sfida contro il cambiamento climatico, promuovendo un approccio scientifico e tecnologico avanzato.

Dalle previsioni stagionali alle proiezioni climatiche

MOIRAI, il cui nome si ispira alle tre dee greche del destino, prevede la realizzazione di applicazioni che spaziano dalle previsioni stagionali alle proiezioni climatiche a lungo termine, basate su diversi scenari di emissione. L’obiettivo è migliorare la conoscenza dei processi oceanici e fornire strumenti utili per l’adattamento e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

In aree sensibili come il Mediterraneo e il Baltico, il progetto affinerà la risoluzione spaziale di modelli esistenti, tra cui MITO, utilizzato da ENEA per le previsioni dello stato del mare. Grazie a questi miglioramenti, sarà possibile descrivere con maggiore precisione gli scambi tra bacini, la dinamica costiera e l’interazione con i fondali marini complessi.

Il contributo di ENEA e le nuove piattaforme digitali

ENEA, attraverso la Divisione Modelli, osservazioni e scenari per il cambiamento climatico e la qualità dell’aria, è protagonista del progetto e mette a disposizione il portale GeoWeb, che consente la visualizzazione di dati orari e mensili su qualità dell’aria, anomalie climatiche e stato del mare, con un focus specifico sull’Italia e il Mediterraneo.

Secondo il ricercatore ENEA Roberto Iacono, referente del progetto, “con un approccio multidisciplinare e una visione a lungo termine, MOIRAI si colloca come un pilastro della risposta europea ai rischi climatici e rappresenta una nuova frontiera nella modellizzazione climatica regionale e costiera”.

Un elemento strategico è l’integrazione con le iniziative europee Destination Earth e Digital Twin of the Ocean, entrambe orientate alla creazione di modelli digitali avanzati del sistema terrestre e marino. Nell’ambito del progetto sarà inoltre sviluppata la piattaforma REASSHORE, che integrerà infrastrutture digitali esistenti e future per supportare politiche climatiche replicabili in tutte le regioni costiere europee.

Il ruolo strategico di ENEA nella ricerca climatica

Il climatologo ENEA Gianmaria Sannino, responsabile della Divisione Modelli, osservazioni e scenari per il cambiamento climatico e la qualità dell’aria, sottolinea come la partecipazione dell’Agenzia al progetto rappresenti un’opportunità strategica per valorizzare competenze consolidate nella modellistica oceanografica e garantire continuità alle attività di ricerca finanziate anche attraverso l’Accordo di Programma MISE-ENEA per la Ricerca di Sistema Elettrico e il PNRR.

ENEA parteciperà allo sviluppo dei modelli climatici innovativi per il Mediterraneo, alla verifica della loro affidabilità, al coordinamento scientifico, al monitoraggio delle attività progettuali e alla diffusione dei risultati. Il contributo dell’Agenzia sarà fondamentale per fornire raccomandazioni utili alla definizione di politiche climatiche efficaci e sostenibili.

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