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Qualità della vita 2025: Milano e Bolzano in testa alla classifica, male le città del sud

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Qualità della vita 2025: Milano e Bolzano in testa alla classifica, male le città del sud

Nell’Indagine annuale sulla qualità della vita 2025 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications con l’Università Sapienza di Roma, Milano riconferma il primo posto. Il risultato deriva dalle ottime performance in servizi, reddito, infrastrutture e vitalità produttiva, nonostante l’ultimo posto nazionale nella dimensione dedicata a reati e sicurezza. Sul podio seguono Bolzano e Bologna, mentre Firenze e Monza e della Brianza completano le prime cinque posizioni.

Rispetto al 2024, Bologna guadagna un posto, mentre Monza e Brianza scende di due. Importanti balzi in avanti per Rimini e Ascoli Piceno, che salgono al 12esimo e 15esimo posto con oltre venti posizioni recuperate. Sul fondo della graduatoria restano Caltanissetta, Crotone e Reggio Calabria, mentre Foggia peggiora sensibilmente passando dal 93esimo al 104esimo posto.

Un’Italia divisa tra Centro-Nord e Mezzogiorno

L’indagine conferma anche per il 2025 un forte divario territoriale. La qualità della vita è buona o accettabile in 60 province sulle 107 analizzate, un dato inferiore agli anni precedenti. Le province del Nord-Ovest registrano un lieve arretramento, mentre il Nord-Est mostra segnali di miglioramento. L’Italia centrale progredisce leggermente, mentre nel Mezzogiorno solo L’Aquila rientra nel gruppo di qualità accettabile, contro le due province dell’anno precedente.

Le province italiane sono state suddivise in cinque cluster territoriali (Mediterraneo, Francigena, Adriatico, Padania, Metropoli), offrendo una lettura più chiara delle differenze strutturali tra le aree del Paese.

Le nove dimensioni che compongono l’indice

Lo studio analizza nove ambiti chiave:

Affari e lavoro

Ambiente

Istruzione e formazione

Popolazione

Reati e sicurezza

Reddito e ricchezza

Sicurezza sociale

Sistema salute

Turismo, intrattenimento e cultura

Ogni dimensione considera indicatori specifici, per un totale di 97 variabili che compongono l’indice generale.

Affari e lavoro: Bolzano ancora al primo posto

La dimensione dedicata a lavoro, imprese e innovazione vede Bolzano confermare il primato. Seguono Firenze, in forte ascesa con 16 posizioni guadagnate, quindi Prato, Padova e Trento. In coda si trovano esclusivamente province del Sud: Agrigento, Siracusa e Napoli.

Ambiente: Bolzano guida anche la qualità ambientale

Bolzano apre nuovamente la classifica grazie a buone performance nella gestione ambientale. Seguono Bologna, Bergamo e Reggio Emilia. Nelle prime 19 posizioni si concentrano province del Nord-Ovest, del Nord-Est e Macerata per il Centro Italia. Palermo e Catania chiudono la graduatoria.

Reati e sicurezza: Ascoli Piceno al vertice, Milano ultima

La dimensione sicurezza vede Ascoli Piceno conquistare il primo posto. Seguono Oristano, Potenza, Matera e Treviso. Il quadro rimane stabile rispetto alle ultime edizioni: 65 province mostrano una buona o accettabile sicurezza. In fondo troviamo Roma, Trieste, Firenze e Milano, ultima in assoluto.

Sicurezza sociale: Ascoli Piceno ancora prima

Per il 2025 sono stati rinnovati cinque indicatori, tra cui quello sui Neet e alcuni dati relativi ad alcol, droghe e affollamento carcerario. La provincia migliore risulta Ascoli Piceno, seguita da Lodi, Prato, Siena e Ragusa. La performance peggiore è registrata dal Sud Sardegna.

Istruzione e formazione: Bologna mantiene la leadership

Nella dimensione istruzione, Bologna conferma la prima posizione. A seguire Milano, Udine, Trieste e Ascoli Piceno. In coda Caltanissetta e Crotone.

Popolazione: Bolzano prima per l’undicesimo anno

La dimensione demografica vede Bolzano al comando per l’undicesimo anno consecutivo. Seguono Trento, Brescia, Monza e Brianza e Milano. Le ultime posizioni sono occupate da Sud Sardegna e Oristano.

Sistema salute: Ancona guida l’indice

Nel 2025 entra una nuova sottodimensione dedicata all’attività ospedaliera, con attenzione alla mobilità sanitaria extraregionale. Ancona conquista il primo posto, seguita da Catanzaro, Siena, Pisa e Verona. Il Sud Sardegna chiude la classifica.

Turismo, intrattenimento e cultura: Bolzano in vetta

La nuova dimensione turismo, intrattenimento e cultura vede Bolzano al primo posto, seguita da Trieste, Rimini, Roma e Livorno. Nel gruppo di testa rientrano anche Milano, Imperia, Verona, Venezia, Ravenna, Forlì-Cesena, Firenze, Grosseto e Lucca. Enna chiude il ranking.

Reddito e ricchezza: Milano ancora leader

Nella dimensione economica Milano resta al vertice per il sesto anno consecutivo, seguita da Bolzano, Firenze, Monza e Brianza e Bologna. In ultima posizione si conferma Crotone.

Le valutazioni degli esperti

Secondo Marino Longoni di ItaliaOggi, la classifica 2025 mostra la resilienza delle grandi città del Centro-Nord, mentre aumentano le difficoltà nel Sud. Attilio Lombardi di Ital Communications sottolinea il ruolo della comunicazione come strumento di partecipazione e sviluppo locale. Alessandro Polli della Sapienza evidenzia tre tendenze principali: la crescente frattura Nord-Sud, l’acuirsi del disagio sociale nel Mezzogiorno e la solidità delle province più forti del Centro-Nord.

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