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Smog a Milano, monitoraggio di Cittadini per l’Aria: il traffico minaccia la salute dei bambini

Smog a Milano, monitoraggio di Cittadini per l’Aria: il traffico minaccia la salute dei bambini

La vita di un bambino come Amos, 9 anni, è un chiaro riflesso delle condizioni ambientali in cui viviamo ogni giorno. Accompagnato dal padre e da esperti come Gloria Pellone di Cittadini per l’Aria e il professor Maurizio Gualtieri, Amos ha percorso a piedi il tragitto casa-scuola con un sensore “Respiro”, installato dall’Università Bicocca, agganciato alla sua giacca. L’obiettivo: misurare la qualità dell’aria che respira durante il suo viaggio quotidiano.

I dati raccolti non sono sorprendentemente positivi: il traffico stradale è la principale causa di inquinamento atmosferico che i bambini respirano ogni giorno. La concentrazione di particelle nell’aria lungo il tragitto evidenzia un chiaro aumento dei livelli di inquinamento nelle zone più trafficate, soprattutto nelle aree vicine a strade ad alta percorrenza.

Il Car Free Day

Il 22 settembre, in occasione della Giornata Mondiale Senza Auto, Cittadini per l’Aria lancia un appello forte: le città devono essere progettate per favorire la salute dei bambini e garantire un’aria più pulita. Il Car Free Day non deve rimanere un evento simbolico, ma diventare un’opportunità concreta per riscoprire un altro modo di vivere la città, senza il continuo rumore e l’inquinamento del traffico motorizzato.

Come ha sottolineato Gloria Pellone, «oggi, più che mai, serve coraggio nelle scelte». Meno automobili in strada significano aria più pulita, maggiore sicurezza per i bambini, e un ambiente più sano per tutti.

I dati del sensore “Respiro”

Durante il percorso casa-scuola, i dati raccolti dal sensore “Respiro” hanno mostrato evidenti variazioni nella qualità dell’aria. In piazza Pompeo Castelli, un’area congestionata dalle auto, i livelli di particolato hanno toccato i 26 µg/m³ di PM10, con oltre 16.000 particelle per cm³, un dato molto più alto rispetto ad altre zone del percorso. Al contrario, in via dei Frassini, zona più tranquilla e verde, i livelli di inquinamento si sono abbassati significativamente.

Il contrasto tra aree più trafficate e zone a bassa percorrenza dimostra quanto le scelte quotidiane possano influire sulla qualità dell’aria che respiriamo.

La strada scolastica

La chiusura di via Castellino, una strada vicino a scuole, ha fatto emergere una prova tangibile dei benefici di una Milano senza traffico. In questa zona, i livelli di particolato si sono ridotti sensibilmente, a dimostrazione di quanto l’inquinamento possa diminuire quando si limita l’accesso delle auto.

Il Car Free Day è un passo in questa direzione, ma per una Milano più vivibile è fondamentale estendere queste misure anche al resto della città. Le istituzioni locali devono promuovere strade scolastiche sicure, incentivare la mobilità attiva e ridurre l’inquinamento nelle aree più sensibili, come quelle vicino alle scuole.

Le istituzioni devono fare la differenza

Cittadini per l’Aria e gli esperti chiedono alle istituzioni di rendere permanenti le zone scolastiche chiuse al traffico e di rivedere le politiche relative all’accesso delle auto private in città. Solo limitando il numero di veicoli si potrà realmente ridurre l’inquinamento e garantire una qualità dell’aria migliore per i bambini.

In particolare, è essenziale che venga promossa una mobilità sostenibile, incentivando l’uso dei mezzi pubblici, delle biciclette e dei percorsi a piedi. La tecnologia dei sensori come “Respiro” deve essere utilizzata per monitorare costantemente la qualità dell’aria e sensibilizzare i cittadini riguardo i pericoli dell’inquinamento.

Un passo alla volta

Il Car Free Day non è solo un evento simbolico, ma un’opportunità per testare la possibilità di vivere senza l’auto. Ogni piccolo passo conta, e Amos, con il suo viaggio quotidiano, ci ricorda che anche solo camminare due chilometri può fare una grande differenza per la salute e per il futuro del nostro ambiente.

Il cambiamento inizia con scelte quotidiane consapevoli, che possono portare a un futuro più sano e vivibile per tutti.

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