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Quanto inquina una nave in avaria? Il caso della MSC World Europa al largo di Ponza

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Quanto inquina una nave in avaria? Il caso della MSC World Europa al largo di Ponza

La nave da crociera MSC World Europa è ferma in avaria a circa 8 miglia nautiche dal porto di Ponza a causa di un guasto elettrico ai motori, con 8.585 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio. La situazione a bordo è sotto controllo, con generatori che garantiscono i servizi essenziali, ma si apre un importante interrogativo ambientale: quanto inquina una nave da crociera in avaria?

Emissioni e inquinamento delle navi in avaria

Le navi da crociera, come la World Europa, sono enormi complessi mobili che utilizzano carburanti fossili, tipicamente gasolio marino a basso tenore di zolfo o gas naturale liquefatto (GNL). In condizioni normali, queste navi emettono ingenti quantità di CO2, ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e particolato fine, sostanze responsabili dell’inquinamento atmosferico e di impatti negativi sulla salute umana e sugli ecosistemi marini.

Quando una nave è in avaria, come quella di MSC, i suoi motori principali non funzionano e si fa affidamento sui generatori di bordo per alimentare i servizi essenziali. Questi generatori, seppur cruciali per la sicurezza e il comfort, funzionano spesso con sistemi meno efficienti e più inquinanti. Anche se MSC World Europa usa motori alimentati a GNL con tecnologie avanzate per ridurre le emissioni, l’uso prolungato dei generatori in avaria contribuisce ad aumentare l’inquinamento locale, sia atmosferico che acustico.

Impatti ambientali e sanitari

Le emissioni da una nave in avaria possono essere particolarmente dannose in zone costiere o aree marine sensibili, danneggiando la qualità dell’aria e il patrimonio naturale. L’inquinamento da particolato e ossidi di zolfo oltre a danneggiare la salute respiratoria può alterare gli habitat marini. Inoltre, il rumore prodotto dalla nave ferma può disturbare la fauna marina.

Come ridurre l’impatto?

La MSC World Europa è una delle navi più all’avanguardia con sistemi di riduzione delle emissioni, ma l’incidente evidenzia ancora una volta la necessità di investire in tecnologie che permettano di alimentare le navi anche in avaria con energia pulita, come le banchine elettriche (cold ironing) nei porti, tecnologie di batterie e celle a combustibile che riducono drasticamente l’inquinamento.

L’avaria della MSC World Europa ricorda che, pur essendo tra le navi più tecnologicamente avanzate, le emissioni in caso di malfunzionamenti restano un problema reale. Per tutelare ambiente e salute, è essenziale accelerare la transizione verso energie rinnovabili e soluzioni verdi applicabili in tutte le fasi di operatività delle navi da crociera.

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