Raccolta funghi porcini: il vademecum sostenibile di Coldiretti e Federforeste
Con le condizioni meteo finalmente favorevoli, soprattutto al Nord Italia, è iniziata la stagione della raccolta dei porcini. La Coldiretti, insieme a Federforeste, ha elaborato un vademecum per guidare gli appassionati nella ricerca dei funghi in sicurezza, evitando rischi per la salute e tutelando l’ambiente.
Vademecum per una raccolta sicura
La raccolta dei funghi richiede preparazione, prudenza e rispetto della natura. È fondamentale scegliere percorsi adatti alle proprie capacità e informare qualcuno sulla propria destinazione. Il meteo deve essere monitorato attentamente, soprattutto per i temporali estivi che possono rendere pericoloso il bosco.
Regole fondamentali da seguire
- Conoscere i funghi: raccogliere solo quelli certi e, in caso di dubbi, consultare il servizio micologico dell’Asl.
- Attrezzatura adeguata: indossare scarponi con suola scolpita, vestiti a strati e portare uno zaino con l’essenziale.
- Rispetto dell’ambiente: evitare l’uso di rastrelli o uncini che danneggiano il micelio, non distruggere esemplari sconosciuti e non danneggiare la flora circostante.
- Normative locali: verificare la necessità di tesserini o permessi per la raccolta nelle varie zone.
- Conservazione: pulire i funghi subito sul posto e trasportarli in cestini areati, mai in sacchetti di plastica.
Un’attività tra hobby e professione
Oltre che un passatempo, la raccolta dei funghi rappresenta per molti una fonte di reddito integrativa. Migliaia di “professionisti” riforniscono con i prodotti raccolti negozi e ristoranti, sostenendo anche le tradizioni locali attraverso le numerose sagre dedicate.
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