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Dai rifiuti ai suoli fertili: il riciclo organico al centro della transizione ecologica

Dai rifiuti ai suoli fertili: il riciclo organico al centro della transizione ecologica

Nel 2023 in Italia sono stati prodotti 29,2 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, con una raccolta differenziata che ha raggiunto il 66,6%. Di questi, 5,5 milioni di tonnellate sono rappresentati dalla frazione organica, con una media nazionale di 126,6 kg per abitante. La rete di 363 impianti ha trattato oltre 8,7 milioni di tonnellate di rifiuti organici, generando circa 2 milioni di tonnellate di compost.

Oltre al compost, lo stesso flusso di rifiuti ha prodotto 475 milioni di metri cubi di biogas, trasformati in energia elettrica, termica e biometano. Una parte significativa dell’anidride carbonica prodotta viene anche riutilizzata come gas tecnico.

Qualità dell’umido e purezza merceologica

Il Consorzio Italiano Compostatori ha condotto circa 1600 indagini merceologiche nel 2023. La purezza media della raccolta dell’umido si attesta al 93,6%, ma con un peggioramento rispetto agli anni precedenti. Il materiale non compatibile rappresenta oggi il 6,4% del totale, con previsioni in aumento per il 2024.

Il CIC ha sviluppato una lista positiva di scarti organici per aiutare cittadini e amministrazioni a migliorare la qualità della raccolta, riducendo le impurità e facilitando il lavoro degli impianti.

Il compost come risorsa strategica per il suolo e il clima

Il nuovo volume “Suoli fertili dalle nostre città” sottolinea come il compost derivi da un processo virtuoso capace di restituire sostanza organica e nutrienti al suolo. In un’Europa in cui oltre il 60% dei terreni è degradato, il compost diventa uno strumento chiave per contrastare la perdita di fertilità, migliorare la capacità del suolo di trattenere acqua e nutrienti, e favorire il sequestro di carbonio.

Il CIC rilancia la centralità del compost all’interno delle politiche di sostenibilità, chiedendo maggiori incentivi e strumenti di supporto specifici, analoghi a quelli già disponibili per biogas e biometano.

Urban Carbon Farming

Il volume introduce l’approccio dell’Urban Carbon Farming, ovvero l’applicazione di pratiche rigenerative nei contesti urbani e periurbani. L’uso di compost e digestato permette non solo di migliorare la qualità dei suoli urbani e il verde pubblico, ma anche di sequestrare carbonio, contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici.

Questa visione si traduce in un nuovo Manifesto che il CIC propone a cittadini e aziende, per trasformare le città in luoghi più resilienti, sostenibili e vivibili.

Progetti europei e ricerca

Il volume include anche i risultati di due importanti progetti europei: FER-PLAY, dedicato ai fertilizzanti alternativi, e LIFE BIOBEST, incentrato sull’efficienza della raccolta e trattamento dei rifiuti organici.

Viene inoltre presentato il **Progetto Navarra**, una sperimentazione che dimostra come il compost, rispetto ai fertilizzanti chimici, mantenga rese elevate migliorando la qualità del suolo nel lungo periodo. Un esempio concreto di economia circolare applicata all’agricoltura e al verde urbano.

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