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Botulismo, Listeria e mozzarelle ritirate per presenza di metalli. Allarme sicurezza alimentare

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Botulismo, Listeria e mozzarelle ritirate per presenza di metalli. Allarme sicurezza alimentare

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo immediato di cinque lotti di mozzarella prodotti da Granarolo Spa nello stabilimento di Usmate Velat, venduti con marchi Conad, Penny Market, Carrefour. I punti vendita coinvolti sono i supermercati Conad, Carrefour, Penny Market, e i consumatori sono invitati a restituire il prodotto in cambio di rimborso o sostituzione.

Contesto e allarmi sul fronte sicurezza alimentare

Quest’estate è stata segnata da una serie di allarmi alimentari: dai friarielli sospetti di botulismo fino ai lotti precedenti di mozzarella a rischio plastica ed i casi di listeria nei formaggi. Questi episodi sottolineano l’importanza cruciale dei controlli sulla filiera e della tracciabilità, specialmente dei prodotti lattiero-caseari consumati regolarmente.

Cosa rischia il consumatore?

  • Corpi metallici nelle mozzarelle possono causare traumi, tagli alla bocca, lesioni gastro-intestinali: è una contaminazione di natura meccanica, non biologica, ma richiede estrema prudenza.
  • Nel frattempo, restano attuali i timori legati a contaminazioni microbiche. Per esempio, il botulino resta una minaccia seria nei prodotti in conserva come friarielli.
  • Listeria monocytogenes rappresenta tuttora un rischio significativo per i formaggi freschi come la mozzarella. Studi italiani indicano una contaminazione del 24,4% nei campioni analizzati, con evidenze di contaminazione ambientale.

Sicurezza alimentare: cosa fare e come difendersi

  1. Non consumare i prodotti richiamati: verifica il lotto e la data di scadenza, restituirli al punto vendita è la scelta più sicura.
  2. Conservazione e uso corretto dei prodotti: rispettare temperature, tempi e modalità d’uso per prevenire proliferazioni batteriche come il botulino o la listeria.
  3. Informarsi sui richiami tramite fonti ufficiali (Ministero della Salute, RASFF).
  4. Promuovere una filiera trasparente e controllata, puntando su pratiche One Health che tutelino salute, ambiente e produttori leggeri.

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