Clima: studio, cambiamenti in corso in Antartide: “conseguenze potenzialmente catastrofiche”
Una serie di rapidi e preoccupanti cambiamenti sta interessando l’Antartide, con conseguenze potenzialmente globali. Un recente studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, mette in guardia su un fenomeno che potrebbe portare all’innalzamento del livello dei mari di ben 6 metri.
Nerilie Abram, ricercatrice presso l’Australian National University e autrice principale dello studio, ha sottolineato l’urgenza della situazione: “Alcuni di questi cambiamenti saranno difficili da fermare e avranno effetti per le generazioni a venire.”
Il “feedback loop” che aggrava il riscaldamento
Da tempo gli scienziati avvertono sui rischi dei cambiamenti climatici in Antartide, ma questa ricerca evidenzia in che modo questi fenomeni siano interconnessi e si auto-aggravino. Lo scioglimento dei ghiacci, ad esempio, può rallentare la Corrente Oceanica Antartica, che a sua volta accelera il riscaldamento globale in un pericoloso “feedback loop“.
Per gli esperti, lo scioglimento della calotta glaciale dell’Antartide è un processo che continuerà per secoli, anche se il clima dovesse stabilizzarsi. La calotta glaciale contiene una quantità di acqua sufficiente a innalzare il livello degli oceani di circa sei metri, un scenario con impatti devastanti sulle zone costiere di tutto il mondo.
L’unica soluzione: ridurre le emissioni di CO2
La soluzione, secondo gli autori dello studio, è una sola: “l’unico modo certo per ridurre il rischio di cambiamenti improvvisi nell’ambiente antartico è quello di ridurre rapidamente e in modo significativo le emissioni di CO2 nel corso di questo decennio” e mantenere il riscaldamento globale entro il limite di 1,5°C stabilito dall’Accordo di Parigi.
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