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Scontrino dell’energia, AEPT scrive a Governo e ARERA

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Scontrino dell’energia, AEPT scrive a Governo e ARERA

Doveva portare trasparenza, ma si è rivelato un abile travestimento contabile: il cosiddetto “scontrino dell’energia”, introdotto da ARERA per semplificare le bollette elettriche a partire da luglio, non elimina affatto gli Oneri Generali di Sistema (OGS), ma li sposta sotto altre voci, mantenendo inalterato il peso fiscale a carico dei cittadini.

A denunciarlo con forza è AEPT – Associazione Energia per Tutti, promotrice del referendum per l’abolizione degli OGS dalla bolletta, che ha indirizzato due lettere aperte alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e al Presidente di ARERA Stefano Besseghini.

Le lettere a Governo e Arera

Le due missive (datate 1 e 4 luglio) mettono in luce come la riforma annunciata sia, di fatto, una manovra opaca, che tradisce le promesse di semplificazione e trasparenza.

“Siamo di fronte a una messinscena voluta per confondere e quietare una utenza esasperata. Ancora una volta l’artificio che tutto cambia purché nulla cambi”. Si legge in uno dei passaggi chiave

Gli Oneri Generali di Sistema, inseriti in bolletta a partire dal decreto Bersani del 1999, hanno prodotto oltre 250 miliardi di euro di oneri a carico degli utenti in 25 anni, destinati a finanziare spese estranee al servizio elettrico: dalla gestione dei rifiuti nucleari agli incentivi alle imprese, fino al salvataggio di Ferrovie dello Stato.

Su questo punto, in occasione del lancio del referendum, era stato introdotto lo studio svolto dall’ufficio legale di Consulcesi & Partners che rileva come vi sia totale assenza di tutela al consumatore che ogni mese ignaro sostiene questo costo ricorrente, risvolto non da poco se lo si osserva in un’ottica risarcitoria

Ed ancora oggi, la nuova bolletta, lungi dal fare chiarezza, continua a far pagare ai cittadini voci non dovute, persino con l’aggiunta dell’IVA, in un sistema definito da AEPT come “unico in Europa per opacità e carico fiscale occulto”.

Le richieste di AEPT

  • L’eliminazione totale degli Oneri Generali di Sistema dalle bollette elettriche;
  • La piena trasparenza sui costi realmente sostenuti per energia e trasporto;
  • Il rispetto del percorso referendario avviato per restituire equità e verità fiscale ai consumatori;

Un intervento politico netto e coraggioso per ripristinare giustizia fiscale nel settore energia.

La doppia lettera rappresenta un atto di accusa documentato e un appello al Governo e all’Autorità affinché si ponga fine a quello che AEPT definisce “un sistema clientelare di redistribuzione occulta” gestito fuori da ogni controllo democratico.

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