Loading Now

Copernicus, prime immagini di Sentinel-4: inquinamento sulla Pianura Padana e l’Etna

Copernicus, prime immagini di Sentinel-4: inquinamento sulla Pianura Padana e l’Etna

Le prime immagini catturate da Sentinel-4, il nuovo strumento di osservazione satellitare del programma Copernicus, rivelano con chiarezza la presenza di inquinanti atmosferici in diverse aree d’Europa. Tra le più evidenti, la Pianura Padana e l’area intorno all’Etna.

Il satellite è stato lanciato lo scorso luglio ed è attualmente in fase di messa in funzione. Si tratta della prima missione europea capace di fornire osservazioni orarie sulla qualità dell’aria. Le immagini del test, riprese l’8 ottobre, mostrano in dettaglio le concentrazioni di gas come biossido di azoto, anidride solforosa e ozono.

Svolta per il monitoraggio della qualità dell’aria

Secondo Ben Veihelmann, responsabile scientifico della missione per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Sentinel-4 segna un’importante evoluzione per il monitoraggio atmosferico. Il satellite consente di rilevare variazioni rapide nella composizione dell’aria, migliorando la capacità di previsione e risposta a situazioni critiche.

L’osservazione oraria rappresenta un grande passo avanti rispetto ai satelliti in orbita polare, che forniscono dati solo in determinati momenti della giornata. Grazie alla sua orbita geostazionaria, Sentinel-4 può mantenere il controllo costante su Europa e Africa settentrionale.

Le immagini: dal biossido di azoto all’ozono

La prima immagine rilasciata mostra le concentrazioni di biossido di azoto, con hotspot evidenti lungo le coste del Mediterraneo e sulla Pianura Padana, aree note per i livelli elevati di inquinamento.

La seconda immagine evidenzia la presenza di anidride solforosa sopra l’Etna, con una colonna di gas che si sposta verso sud-est.

La terza immagine si concentra sull’ozono, con una distribuzione più marcata sopra i Balcani e la Grecia. Infine, una quarta immagine, elaborata in falsi colori, mostra la riflettanza della luce terrestre, offrendo una panoramica su terraferma, nuvole e mari.

Come funziona Sentinel-4

Lo spettrometro di Sentinel-4 è installato a bordo del satellite Meteosat Sounder di terza generazione. Il suo compito è analizzare la luce solare riflessa dalla Terra e dall’atmosfera, individuando le cosiddette impronte spettrali dei gas e degli aerosol.

A differenza di altri strumenti simili, Sentinel-4 non si muove da un polo all’altro, ma osserva sempre la stessa regione. Questo consente una scansione oraria e continua dei principali inquinanti atmosferici.

I dati confluiranno nel servizio Copernicus

Una volta entrato pienamente in funzione, Sentinel-4 fornirà misurazioni regolari di diversi gas e particolati atmosferici: biossido di azoto, biossido di zolfo, ozono, formaldeide, gliossale e aerosol. I dati saranno integrati nel Copernicus Atmosphere Monitoring Service, contribuendo a costruire modelli previsionali e supportare le politiche ambientali a livello europeo.

Share this content: