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Acqua più pulita: le nuove frontiere della depurazione per proteggere le nostre risorse

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Acqua più pulita: le nuove frontiere della depurazione per proteggere le nostre risorse

L’acqua è la risorsa più preziosa del nostro pianeta, essenziale per la vita, l’agricoltura e l’industria. Tuttavia, l’inquinamento idrico rappresenta una minaccia crescente, compromettendo la salute degli ecosistemi e dell’uomo. Fortunatamente, la ricerca e l’innovazione stanno aprendo nuove frontiere nella depurazione dell’acqua, offrendo tecnologie innovative per contrastare efficacemente gli inquinanti e garantire un futuro sostenibile.



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La sfida dei microinquinanti e le soluzioni avanzate

Uno dei maggiori problemi attuali è la presenza di microinquinanti nelle acque reflue. Parliamo di residui di farmaci, prodotti per la cura personale, ormoni e altre sostanze chimiche che, anche in piccolissime concentrazioni, possono avere effetti dannosi sull’ambiente e sulla salute umana. I tradizionali impianti di depurazione, pur efficaci per i contaminanti maggiori, spesso non sono in grado di rimuovere completamente queste molecole complesse.

È qui che entrano in gioco le tecnologie avanzate di depurazione. Un esempio promettente viene dalla ricerca dell’ENEA, che sta sperimentando un sistema basato sulla tecnologia UV (ultravioletti). Questo metodo, attraverso l’irradiazione con luce UV, è in grado di abbattere oltre il 99% di microinquinanti specifici, come il diclofenac, un comune antinfiammatorio. Questa innovazione rappresenta un passo significativo verso la rimozione di farmaci dall’acqua e la garanzia di un’acqua potabile più sicura.

Tecnologie emergenti per una depurazione sostenibile

Oltre ai raggi UV, diverse altre tecnologie emergenti stanno rivoluzionando il settore della depurazione:

  • Processi di Ossidazione Avanzata (POA): Questi processi utilizzano reazioni chimiche per generare radicali liberi altamente reattivi, capaci di degradare una vasta gamma di inquinanti organici persistenti. Sono particolarmente efficaci contro pesticidi, erbicidi e composti farmaceutici.
  • Membrane di Ultrafiltrazione e Nanofiltrazione: Queste membrane con pori estremamente piccoli sono in grado di rimuovere particelle, microrganismi, virus e persino ioni e molecole organiche di piccole dimensioni, garantendo un’elevatissima qualità dell’acqua trattata.
  • Biofiltri e Tecnologie Biologiche Avanzate: L’uso di microrganismi selezionati e ingegnerizzati per degradare inquinanti specifici sta diventando sempre più sofisticato. Queste soluzioni, spesso a basso consumo energetico, offrono un approccio più “verde” alla depurazione.
  • Fitodepurazione: Sebbene non sia una novità assoluta, la fitodepurazione (l’uso di piante per assorbire o degradare gli inquinanti) sta trovando nuove applicazioni e ottimizzazioni, specialmente per il trattamento delle acque grigie o in contesti rurali.

Il futuro dell’acqua: collaborazione e innovazione

L’investimento in innovazione tecnologica per l’acqua è cruciale non solo per la nostra salute, ma anche per la sostenibilità economica e ambientale. La collaborazione tra centri di ricerca come l’ENEA, università, industrie e istituzioni è fondamentale per sviluppare e implementare queste soluzioni su larga scala.

Proteggere le nostre risorse idriche significa investire in un futuro più sano e prospero. Le nuove tecnologie di depurazione non sono solo un costo, ma un investimento indispensabile per garantire acqua pulita e sicura alle generazioni presenti e future.

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