Studio INGV individua le “soglie critiche” del clima
Uno studio condotto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in collaborazione con università e centri di ricerca internazionali, ha approfondito il ruolo dei tipping points climatici – soglie critiche oltre le quali il sistema climatico terrestre può subire cambiamenti irreversibili. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, ha analizzato dati climatici relativi agli ultimi 66 milioni di anni, offrendo una nuova visione della vulnerabilità del clima attuale.
Le epoche climatiche
Gli scienziati hanno classificato la storia climatica della Terra in tre grandi epoche:
Hothouse e Warmhouse: periodi caratterizzati da alte temperature e assenza di calotte polari.
Icehouse: epoche fredde con presenza di ghiacci ai poli, come quella attuale.
L’attuale periodo Icehouse, iniziato circa 34 milioni di anni fa, si distingue per cicli glaciali-interglaciali e un’elevata variabilità climatica.
Lo studio
Utilizzando strumenti matematici avanzati, lo studio ha rilevato che l’attuale epoca climatica è sensibile a piccole perturbazioni, rendendola esposta a transizioni rapide e imprevedibili tra stati climatici.
“I tipping points climatici non si manifestano con le medesime dinamiche nei diversi periodi geologici,” spiega Tommaso Alberti, ricercatore INGV e primo autore dello studio. “L’attuale periodo Icehouse presenta caratteristiche distintive, con implicazioni cruciali per la stabilità climatica e il cambiamento in atto.”
Eventi estremi più intensi e frequenti
Uno dei segnali precursori del superamento delle soglie critiche è l’aumento della frequenza e intensità degli eventi estremi. Più ci si avvicina a un tipping point, più il sistema climatico mostra instabilità crescente, con ondate di calore più intense, tempeste e piogge estreme e aumento della variabilità meteorologica.
Evoluzione del clima
Lo studio sottolinea anche la difficoltà di prevedere con precisione l’evoluzione del clima, proprio a causa della maggiore variabilità e intermittenza osservate nel periodo attuale.
“La nostra epoca è caratterizzata da un comportamento più ‘intermittente’, con transizioni rapide tra stati climatici,” afferma Fabio Florindo, presidente dell’INGV e co-autore dello studio. “Questa variabilità impone un’attenzione particolare nello studio dei tipping points, cruciali per comprendere la direzione del cambiamento climatico.”
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