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Ambiente: varato il Manifesto per una Toscana accessibile

Toscana accessibile

Ambiente: varato il Manifesto per una Toscana accessibile

La Regione Toscana lancia il suo “Manifesto per una Toscana accessibile”, un documento che raccoglie linee guida per abbattere le barriere e rendere tutti gli spazi fruibili a chiunque. La prima uscita pubblica si tiene nella foresta di Vallombrosa, uno dei luoghi al centro dei progetti finanziati dalla Regione, e si presenta come un monito per la politica sociale e per la comunità.

La storica foresta di Vallombrosa ospita la prima uscita pubblica del “Manifesto per una Toscana accessibile“, un’iniziativa recentemente approvata dalla Giunta regionale. L’appuntamento è fissato per venerdì 29 agosto alle 15.30, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e dell’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli.

Un documento frutto di lavoro e partecipazione

Il Manifesto non è solo un documento teorico, ma il risultato di un percorso ampio e partecipativo. Ha coinvolto cittadini, associazioni, professionisti, Comuni e, soprattutto, persone con disabilità. L’obiettivo è raccogliere le esperienze toscane sull’accessibilità e offrire linee guida concrete e suggerimenti per rendere accessibili e fruibili tutti gli spazi naturalistici, culturali e sociali, abbattendo ogni tipo di barriera. L’efficacia del documento è stata verificata anche sul campo: un bando per progetti locali di accessibilità universale ha permesso di finanziare con 5 milioni di euro ben 24 progetti, uno dei quali riguarda proprio il parco di Vallombrosa, scelto non a caso come luogo simbolo di questa prima iniziativa.

Giani e Spinelli: “Una bussola di prospettiva sociale e politica”

Presentando l’iniziativa, il presidente Eugenio Giani ha definito il Manifesto come una “preziosa bussola per chiunque, penso alle amministrazioni pubbliche ma anche ai privati, vorrà sviluppare progetti di accessibilità”. Il documento, secondo Giani, non solo riassume le esperienze passate, ma le “proietta in avanti, divenendo un grande strumento di prospettiva sociale e politica”.

Anche l’assessore Serena Spinelli ha sottolineato l’importanza culturale del progetto, affermando che la Regione vuole “far sì che ogni persona possa essere libera di partecipare alla vita comunitaria, in ambienti privi ogni possibile barriera”. La scelta di un luogo naturalistico come Vallombrosa per la presentazione è stata strategica, poiché la natura, al pari dei beni ambientali e culturali, deve poter essere “frutta da tutti”.

Il percorso per la creazione del Manifesto è iniziato con il “World accessibility day” di Firenze del 2024, coinvolgendo attivamente tutti i soggetti interessati per garantire un approccio inclusivo e condiviso.

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