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L’UE lancia il piano di investimenti per trasporti sostenibili: 2,9 miliardi per carburanti verdi

L’UE lancia il piano di investimenti per trasporti sostenibili: 2,9 miliardi per carburanti verdi

La Commissione europea ha presentato il Piano di Investimenti per i Trasporti Sostenibili (STIP), con l’obiettivo di ridurre rapidamente le emissioni nei settori aereo e marittimo. La strategia prevede l’impiego immediato delle risorse già disponibili dall’attuale quadro finanziario comune, senza attendere l’avvio dei negoziati sul bilancio pluriennale 2028-2034.

Fondi e strumenti UE per carburanti a basse emissioni

Secondo il piano, entro il 2027 saranno mobilitati almeno 2,9 miliardi di euro attraverso diversi strumenti dell’Unione Europea:

2 miliardi di euro tramite InvestEU per carburanti alternativi sostenibili.

446 milioni di euro dal Fondo per l’innovazione per carburanti sintetici destinati a aerei e navi.

133,5 milioni di euro dal programma Orizzonte Europa per ricerca e innovazione nel settore dei carburanti.

300 milioni di euro dalla Banca europea dell’idrogeno.

Obiettivi strategici e sfide del settore

Secondo il commissario per i Trasporti Apostolos Tzitzikostas, STIP non mira solo alla decarbonizzazione, ma anche alla sicurezza energetica e alla competitività industriale. Il trasporto aereo e marittimo, attualmente dipendente da combustibili fossili, richiede investimenti significativi in alternative sostenibili. La produzione di carburanti a basse emissioni costa fino a dieci volte di più rispetto ai combustibili tradizionali, creando incertezza per gli investitori.

Stimolare investimenti privati e ridurre i rischi

Il piano da 2,9 miliardi ha l’obiettivo di ridurre i rischi sui primi investimenti e incentivare la partecipazione del settore privato. Senza un intervento immediato, l’UE rischia di non raggiungere gli obiettivi di sostenibilità previsti per il 2040. Per le strategie RefuelEU Aviation e FuelEU Maritime serviranno circa 20 milioni di tonnellate di combustibili verdi entro il 2035, una quantità che oggi non può essere ancora garantita.

Progetti pilota e meccanismi di mercato

Oltre agli investimenti diretti, la Commissione e gli Stati membri lanceranno entro la fine del 2025 un progetto pilota denominato eSAF Early Movers, con l’obiettivo di mobilitare almeno 500 milioni di euro per carburanti sintetici per l’aviazione. Saranno inoltre rafforzate le condizioni di mercato per facilitare l’incontro tra produttori e acquirenti, garantendo certezza dei ricavi e riducendo il rischio per gli investitori.

Opportunità per l’Italia e rassicurazioni agli investitori

La strategia dell’UE rappresenta una grande opportunità per l’Italia, leader nella produzione di carburanti sintetici. Tzitzikostas ha inoltre chiarito che le nuove priorità politiche dell’UE, come il sostegno all’industria della difesa, non influenzeranno i finanziamenti destinati a STIP, rassicurando così gli investitori privati sul fatto che le risorse restano dedicate ai carburanti sostenibili.

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