UNEA-7: l’Italia rafforza l’impegno per la governance ambientale globale

La partecipazione dell’Italia a UNEA-7 conferma il ruolo attivo del Paese nel rafforzamento della governance ambientale globale. A sottolinearlo è il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, a margine dei lavori dell’Assemblea ONU per l’Ambiente, che ha visto la presenza di ministri e delegati provenienti da oltre 190 Paesi.

Secondo il viceministro, la presenza italiana rappresenta un contributo concreto ai processi decisionali internazionali, con l’obiettivo di promuovere politiche ambientali condivise ed efficaci a livello globale.

Economia circolare e settore tessile al centro del confronto

Durante l’Assemblea, l’Italia ha portato la propria esperienza nell’economia circolare e nel settore tessile, ambiti in cui il Paese è riconosciuto come una realtà avanzata e competitiva. Vannia Gava ha ribadito come questi settori possano rappresentare un modello di riferimento per una transizione ecologica capace di coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo economico.

Il viceministro ha inoltre evidenziato la necessità di puntare su un approccio pragmatico, basato su risultati misurabili e soluzioni applicabili, evitando strategie che rischiano di restare solo teoriche.

Trattato globale contro l’inquinamento da plastica

Un altro tema centrale affrontato da Gava riguarda il negoziato sul trattato globale contro l’inquinamento da plastica. Secondo il viceministro, è urgente arrivare alla definizione di un accordo ambizioso ma anche concretamente attuabile, in grado di garantire regole comuni a livello internazionale.

Solo un’azione coordinata e davvero globale, ha sottolineato, può prevenire squilibri competitivi e distorsioni di mercato che finirebbero per penalizzare i Paesi più virtuosi sul fronte della sostenibilità ambientale.

Cooperazione internazionale e responsabilità condivise

In chiusura, Vannia Gava ha ribadito che l’Italia continuerà a sostenere una cooperazione internazionale fondata su responsabilità condivise e soluzioni efficaci. L’obiettivo è contribuire alla costruzione di un sistema di governance ambientale capace di affrontare le grandi sfide globali, dall’inquinamento alla transizione ecologica, in modo equo e sostenibile.