UNGA 80, come sta andando la missione del Viceministro Gava a New York per transizione energetica e clima
Il Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, ha partecipato a New York all’evento “Energising our future: Opportunities and solutions for accelerating the clean energy transition”, un dialogo internazionale sulle soluzioni per favorire una transizione energetica più pulita e accelerata, organizzato nell’ambito dell’80ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA 80).
L’iniziativa, promossa dalla presidenza brasiliana della prossima COP30 e dall’International Energy Agency (IEA), ha riunito leader globali e decisori politici per definire le priorità energetiche in vista della COP30, basandosi sui risultati delle precedenti COP28 e COP29.

In questo contesto, Italia e IEA hanno rafforzato la loro collaborazione sulla digitalizzazione per migliorare l’efficienza dei consumi e promuovere un’energia più verde attraverso l’iniziativa 3DEN. Questo progetto, gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) in collaborazione con IEA e il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), supporta Paesi in via di sviluppo nella decarbonizzazione dei sistemi energetici mediante tecnologie digitali innovative. Il 54% dei progetti selezionati ha capofila italiane, confermando il ruolo guida del Paese nelle infrastrutture energetiche intelligenti.
Fatih Birol, Direttore esecutivo dell’IEA, ha sottolineato l’importanza di 3DEN come strumento per sistemi energetici più flessibili e resilienti, evidenziando l’incontro con Gava come occasione per definire i prossimi passi e amplificare i risultati raggiunti.
Nel pomeriggio, il Viceministro Gava ha preso parte al Climate Summit 2025, organizzato dalle Nazioni Unite in partenariato con il Presidente brasiliano Lula, dove i leader mondiali hanno presentato nuovi piani d’azione per affrontare la crisi climatica e accelerare la transizione verso energie pulite.
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