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Cambiamento climatico vietato negli Usa. La black list di Trump sui termini green

Cambiamento climatico vietato negli Usa

Cambiamento climatico vietato negli Usa. La black list di Trump sui termini green

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha recentemente ampliato la sua “lista di parole da evitare” nelle comunicazioni ufficiali del personale, includendo termini chiave legati al clima e alle energie rinnovabili. Tra le parole ora proibite dall’Ufficio per l’Efficienza Energetica e le Energie Rinnovabili (EERE) figurano “cambiamento climatico”, “emissioni”, “verde” e “decarbonizzazione”, oltre a “transizione energetica”, “sostenibilità”, “energia pulita”, “impronta di carbonio”, “agevolazioni fiscali” e simili.

La direttiva, firmata dalla Direttrice ad interim Rachael Overbey, impone al personale di evitare terminologie che non rispecchino le priorità e prospettive dell’Amministrazione Presidenziale attuale, applicandosi a comunicazioni interne, richieste di finanziamento federale, rapporti e briefing.

Il negazionismo climatico dell’amministrazione Trump

Il provvedimento si inserisce nel contesto più ampio della politica climatica degli USA sotto la presidenza di Donald Trump, che ha definito il cambiamento climatico “la più grande frode mai commessa” e ha criticato le politiche di riduzione delle emissioni come “truffe verdi”. Il Segretario all’Energia Chris Wright ha promosso un rapporto contestato che minimizza il ruolo delle emissioni negli eventi climatici estremi e ha cancellato miliardi di dollari in finanziamenti per progetti di energie rinnovabili.

Le restrizioni linguistiche riflettono una continuità con le politiche adottate dalla presidenza Trump iniziata nel gennaio 2025, comprese rimozioni di informazioni scientifiche dal web governativo e ridimensionamenti degli impegni per la riduzione delle emissioni.

La comunità scientifica e ambientalista ha criticato duramente le limitazioni linguistiche e le politiche correlate, temendo un’allontanamento degli USA dagli impegni globali sul clima e un indebolimento delle politiche di mitigazione.

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