Il cinema che denuncia la crisi climatica a Venezia: assegnati i Green Drop Award a
Il riconoscimento a “Bugonia” e “Silent Friend” vincitori ex aequo
La 82a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha assegnato il Green Drop Award 2025, il prestigioso premio di Green Cross Italia dedicato all’ecologia e alla cooperazione tra i popoli. L’edizione di quest’anno si è conclusa con un ex aequo, premiando “Bugonia” del regista greco Yorgos Lanthimos e “Silent Friend” dell’ungherese Ildikó Enyedi.
I riconoscimenti, due gocce di vetro di Murano contenenti terra del Lago d’Aral, sono stati consegnati durante una cerimonia all’Italian Pavillon. Un premio speciale, una goccia di vetro blu, è stato inoltre assegnato al “Progetto Aral”, un’iniziativa di cooperazione internazionale per il risanamento ambientale del Lago, ritirato dal viceministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli.

Cinema e Ambiente: Le Motivazioni del Premio
Le due pellicole vincitrici sono state premiate per approcci diversi ma ugualmente potenti al tema dell’ambiente.
- “Silent Friend” di Ildikó Enyedi è stato premiato per la sua “indagine affettuosa e intima sulla natura, sul significato del tempo, sull’interazione tra l’uomo e l’ambiente”. La giuria ha riconosciuto il tentativo del film di far riflettere sulla sensibilità del mondo vegetale.
- “Bugonia” di Yorgos Lanthimos ha vinto per la sua “critica satirica all’inquinamento, alla tecnologia, alla crisi ecologica: un’analisi sociale senza alcuna pietà…”. La pellicola è stata considerata una cruda riflessione sulla natura autodistruttiva dell’umanità.
Un Riconoscimento Speciale per il “Progetto Aral”
Il premio speciale per il Progetto Aral, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il supporto tecnico di SOGESID, ha voluto accendere i riflettori su una delle più gravi catastrofi ecologiche del pianeta.
“La gestione condivisa tra più paesi delle risorse idriche può essere strumento di pace”, ha dichiarato il presidente di Green Cross Italia, Elio Pacilio. Il viceministro Cirielli ha accolto il premio come “un fiore all’occhiello” e un punto di partenza per futuri progetti in una regione di “inestimabile valore strategico”. Il progetto, che mira a supportare la riforestazione, la bonifica dei suoli e un’agricoltura sostenibile, è stato definito un esempio virtuoso della diplomazia ambientale italiana.
Il Lago d’Aral: un monito per l’umanità
La storia del Lago d’Aral è stata al centro della premiazione per la sua valenza simbolica. In soli 60 anni, il volume dell’acqua si è ridotto del 90% a causa di prelievi idrici massicci. Il prosciugamento ha distrutto gli ecosistemi locali, annientato la pesca e l’agricoltura, e costretto molte persone a migrare. Le tempeste di polvere, cariche di pesticidi, hanno causato un forte impatto sanitario, portando la regione a registrare il più alto tasso di tumori alla gola del pianeta. Un monito di come il disastro ambientale si traduca in una tragedia umana.
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