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Il “Ventalogo del Mare”: 20 regole per navigare in sicurezza e tutelare l’ambiente

Ventalogo mare

Il “Ventalogo del Mare”: 20 regole per navigare in sicurezza e tutelare l’ambiente

Fondazione Marevivo e la Lega Navale Italiana uniscono le forze per lanciare una nuova iniziativa di sensibilizzazione: il “Ventalogo del Mare”. Si tratta di un vademecum di venti regole essenziali, rivolto a cittadini e istituzioni, per promuovere un approccio più consapevole, sicuro e rispettoso nei confronti di mari, laghi e fiumi.

Nato dalla sinergia tra le due realtà, che collaborano a livello nazionale dal 2024, il “Ventalogo del Mare” è un manuale di buone pratiche che tocca tre aspetti cruciali: la sicurezza in acqua, la navigazione responsabile e la salvaguardia dell’ambiente. Non solo un elenco di divieti, ma un vero e proprio invito a vivere il diporto e le attività sportive in modo consapevole, rendendole accessibili e sicure per tutti.


Dalla sicurezza all’ambiente: le 20 regole per una navigazione consapevole

Le venti regole del Ventalogo coprono un ampio spettro di comportamenti virtuosi. Sull’aspetto della sicurezza e della navigazione, il decalogo ricorda l’importanza di controllare sempre le previsioni meteo, di verificare le dotazioni di bordo come i giubbotti salvagente e di pianificare attentamente la rotta. Si sottolinea inoltre il ruolo cruciale del comandante, che deve agire con prontezza in caso di emergenza, e l’obbligo di prestare soccorso a chiunque si trovi in difficoltà, chiamando la Guardia Costiera al numero 1530 o usando il canale VHF 16. Un monito importante riguarda anche la lucidità: navigare solo se si è in perfetta forma, evitando alcol e droghe.

La sezione dedicata alla tutela ambientale è particolarmente dettagliata. Il Ventalogo invita a proteggere la ricca biodiversità del Mediterraneo, che ospita il 10% delle specie marine globali. Un punto specifico è dedicato alla Posidonia oceanica, una pianta marina protetta che produce ossigeno e contrasta l’erosione, ricordando di non ancorare mai sulle sue praterie, dato che se danneggiata non si rigenera. Inoltre, si promuove l’eliminazione dei prodotti monouso, l’uso di borracce per evitare l’inquinamento da plastica e la scelta di creme solari e saponi biodegradabili. L’appello finale è a non gettare mai rifiuti in mare, a fare la raccolta differenziata anche a bordo e a raccogliere quelli già presenti.


Le voci di Marevivo e della Lega Navale

Rosalba Giugni, Presidente della Fondazione Marevivo, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa: “Difendere Madre Mare, che ci fa vivere su questo pianeta, vuol dire preservare ogni sua forma di vita e non turbarne l’equilibrio. Il Ventalogo, promosso con la Lega Navale Italiana, è un vademecum utile che consentirà ai diportisti di orientarsi seguendo la bussola della tutela ambientale e della sicurezza”.

L’Ammiraglio Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana, ha aggiunto che l’iniziativa si inserisce nella missione dell’ente di formare “marinai di tutte le età paladini nella salvaguardia ambientale”. Ha poi sottolineato come il Ventalogo sia “un efficace strumento di comunicazione in più per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di vivere la pratica sportiva e il diporto in modo consapevole, sicuro e nel rispetto di tutto ciò che ci circonda”.

L’impegno congiunto di Marevivo e Lega Navale Italiana dimostra che la protezione del mare è una battaglia comune che si può vincere solo con la collaborazione di tutti. Ogni piccolo gesto, ogni scelta consapevole, contribuisce a preservare la risorsa più preziosa del nostro pianeta.

Il “Ventalogo del Mare”
 

  1. OCCHIO AL METEO! Prima di uscire in barca o in canoa, controlla il meteo: a volte la scelta più sicura è restare a terra.
  2. PRONTI A MOLLARE GLI ORMEGGI? UN ATTIMO. Controlla imbarcazione e dotazioni: giubbotti salvagente omologati, motore, sistemi di comunicazione e attrezzature.
  3. PAROLA D’ORDINE: SICUREZZA. Tutti a bordo devono indossare il giubbotto, soprattutto in caso di rischio. Verifica ancoraggio e ormeggio. Tutti devono conoscere le procedure di emergenza: uomo in mare, incendio, avaria.
  4. L’IMPORTANZA DELLA PIANIFICAZIONE E PREPARAZIONE. Prima di salpare: traccia la rotta, informati sul percorso, studia la carta e tieni in ordine la barca. In mare serve prontezza, non improvvisazione!
  5. CONOSCI E RISPETTA LE NORME DELLA NAVIGAZIONE. Anche in mare e sul lago le regole contano: rispetta limiti, divieti, norme, soprattutto nei pressi di coste, porti e spiagge.
  6. EQUIPAGGIO SIGNIFICA STARE BENE INSIEME. Coinvolgi l’equipaggio e fai squadra. Navigare insieme è più bello e la barca può diventare un’esperienza inclusiva e accessibile per tutti, dai giovani alle persone con disabilità.
  7. IN MARE NON SI LASCIA INDIETRO NESSUNO. Chi è in difficoltà in mare va sempre aiutato! Presta soccorso e chiama subito la Guardia Costiera (1530). Usa il VHF sul canale 16.
  8. LA TECNOLOGIA CI AIUTA, MA NON DEVE SOSTITUIRCI. Non contare solo sul GPS: fai carteggio, controlla il punto nave e usa l’autopilota con giudizio. Porta una bussola e osserva l’ambiente: può fare la differenza.
  9. IL RUOLO DEL COMANDANTE. Il comandante ascolta e supporta l’equipaggio, ma in emergenza deve decidere da solo e con prontezza.
  10. NON NAVIGARE SE NON SEI IN PERFETTA FORMA O SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL O DROGHE. Naviga solo se sei lucido: alcol e droghe offuscano i riflessi e mettono tutti a rischio.
  11. RISPETTIAMO LA FLORA E LA FAUNA MARINA. Il mare è vita e va protetto: il Mediterraneo ospita il 10% delle specie marine globali. Tutelarlo è un dovere di tutti.
  12. NON ANCORIAMO SULLE PRATERIE DI POSIDONIA! La Posidonia oceanica è una pianta protetta del Mediterraneo: produce ossigeno, è una nursery per molte specie e contrasta l’erosione dei fondali. Mai ancorarci sopra: se si danneggia, non si rigenera!
  13. NO AI PRODOTTI USA E GETTA E AGLI IMBALLAGGI INUTILI. Chi va per mare lo sa: no usa e getta, meglio sfuso e senza plastica. I rifiuti in mare non spariscono mai.
  14. NON GETTIAMO NULLA IN MARE. I rifiuti non si abbandonano, né in mare né a terra. Ognuno deve smaltirli correttamente usando le isole ecologiche di porti e approdi.
  15. BEVIAMO DALLA BORRACCIA. Porta sempre con te la tua borraccia: bottiglie e tappi di plastica inquinano i mari ed uccidono migliaia di pesci, uccelli, tartarughe e mammiferi marini.
  16. CREME E SAPONI PLASTIC FREE. Scegli prodotti naturali e biodegradabili, per te e per la barca. Evita creme solari con sostanze come ossibenzone e octinoxato: danneggiano coralli e fauna marina.
  17. FACCIAMO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. Anche a bordo separiamo i rifiuti: umido, plastica, carta e secco. Una buona raccolta facilita lo smaltimento in porto e la gestione durante la navigazione.
  18. NO AI MOZZICONI. Niente mozziconi in mare: sono tossici per la fauna e non si biodegradano.
  19. RACCOGLIAMO I RIFIUTI. A bordo servono retino e sacco: raccogli i rifiuti in mare. Occhio al vento… basta un soffio per far volare qualcosa fuori bordo!
  20. DIVENTIAMO UN ESEMPIO. Il mare è di tutti: proteggiamolo insieme, ogni piccolo gesto conta. Unisciti a Marevivo e alla Lega Navale Italiana per fare la differenza!

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