West Nile, il ministro Schillaci: 145 casi confermati, la situazione è sotto controllo
Secondo le recenti dichiarazioni del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, sono 145 i casi confermati di infezione da West Nile in Italia. Di questi, 59 si sono manifestati nella forma neuroinvasiva, 10 in donatori di sangue asintomatici e 75 come febbre. Sebbene una persona infetta su 150 possa sviluppare una malattia grave, la mortalità associata a queste forme rimane rara.
Le Regioni con il maggior numero di casi sono il Lazio e la Campania.
Una presenza costante in estate
Il virus del Nilo occidentale, trasmesso da vettori come le zanzare, ha mostrato una diffusione sempre più ampia in Italia, specialmente durante i mesi estivi. A partire dai primi casi autoctoni registrati in Emilia Romagna nel 2008, il virus si è stabilizzato nel tempo. I dati epidemiologici mostrano una sua presenza costante ogni anno, con casi che colpiscono non solo l’uomo, ma anche animali, in particolare uccelli e cavalli.
I decessi e la circolazione del virus in 10 Regioni
Il Ministro ha confermato 12 decessi a oggi, distribuiti tra Piemonte (1), Lazio (4) e Campania (7). La circolazione del virus è stata rilevata in 37 province appartenenti a 10 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sardegna.
Nonostante questi dati, la situazione è definita “sotto controllo, costantemente monitorata e in linea con gli anni precedenti”.
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