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Urban Nature: il WWF lancia un’indagine sulla sostenibilità urbana in Italia

Urban Nature: il WWF lancia un’indagine sulla sostenibilità urbana in Italia

In occasione del weekend dedicato a Urban Nature, il WWF Italia ha lanciato un’iniziativa concreta per avvicinare i cittadini al tema della sostenibilità urbana. Si tratta di un questionario attraverso cui chi vive in città può scoprire quanto le amministrazioni comunali si stiano impegnando per rendere gli ambienti urbani più vivibili, verdi e resilienti.

L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della pianificazione ambientale e sulla necessità di riportare la natura al centro delle politiche urbane, trasformando gli spazi cittadini in luoghi più sani e sostenibili per tutti.

Città cruciali nella lotta alla crisi climatica

Secondo l’Istat, il 70% della popolazione italiana vive in aree urbane. Questo dato sottolinea il peso strategico che le città hanno nel contrasto ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità. Tuttavia, le stesse città sono anche tra le principali responsabili delle emissioni di carbonio, contribuendo per circa il 75% alle emissioni globali.

Ondate di calore estremo, alluvioni e inquinamento sono solo alcune delle conseguenze della crisi climatica che colpiscono con maggiore intensità proprio i centri urbani. Per questo è fondamentale attuare politiche che integrino la natura nella pianificazione delle città.

L’indagine del WWF

Il WWF ha condotto un’indagine su 20 capoluoghi di regione italiani per verificare l’adozione di sei strumenti strategici di sostenibilità urbana, tra cui:

Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima

Piano per la Mobilità Sostenibile

Piano del Verde Urbano

Diciassette comuni hanno risposto all’indagine, mentre Genova, Cagliari e Palermo non hanno fornito dati entro i tempi previsti. I risultati mostrano una situazione disomogenea: alcune città come Roma, Milano e Torino hanno attivato percorsi strutturati, mentre altre sono in ritardo o hanno strumenti obsoleti.

Il coinvolgimento dei cittadini

Per rendere la transizione ecologica una realtà concreta, è essenziale la partecipazione dei cittadini. Il questionario del WWF non è solo uno strumento informativo, ma un invito all’azione: ogni cittadino può valutare quanto il proprio comune stia facendo per l’ambiente e sollecitare politiche più ambiziose.

Il messaggio è chiaro: la sostenibilità urbana non può essere demandata solo alle istituzioni, ma richiede l’impegno attivo di tutta la comunità.

Urban Nature

La conclusione della nona edizione di Urban Nature ha visto oltre 150 iniziative in tutta Italia, con la partecipazione di cittadini, volontari, scuole e orti botanici. Da nord a sud, in più di 70 città si sono svolti laboratori, attività creative, visite guidate e momenti di riflessione sul valore della natura in contesto urbano.

Tra le attività principali, anche la premiazione del contest scolastico “Urban Nature – L’impegno delle Scuole per il benessere delle nostre Città”, con il lancio della nuova edizione, disponibile sulla piattaforma One Planet School.

La mostra “Il Panda Siamo Noi”

L’evento centrale si è tenuto a Roma, all’Orto Botanico, dove ha aperto al pubblico la mostra fotografica “Il Panda Siamo Noi – I volti del cinema italiano interpretano lo sguardo della Natura”. L’esposizione, gratuita e visitabile fino all’8 novembre, presenta 12 ritratti realizzati da fotografi italiani con attori noti come Sabrina Ferilli, Giorgio Panariello, Virginia Raffaele, Luca Ward e altri.

La mostra rappresenta un’occasione per riflettere sul rapporto tra essere umano e natura e sulla responsabilità collettiva nella sua tutela.

Appello per città più vivibili e inclusive

La direttrice generale del WWF Italia, Alessandra Prampolini, ha sottolineato l’importanza di un cambiamento radicale nel modo in cui vengono progettate e vissute le città. Serve una visione che metta la natura al centro, non solo per proteggere l’ambiente, ma anche per migliorare la qualità della vita, soprattutto delle fasce più vulnerabili della popolazione.

L’invito è rivolto a tutti: attivarsi oggi per garantire un domani più sostenibile a chi verrà dopo di noi.

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