Ambiente urbano e asma: studio europeo svela i legami con l’inquinamento
L’inquinamento atmosferico, l’eccessiva urbanizzazione e la carenza di spazi verdi sono tutti fattori ambientali che aumentano il rischio di sviluppare l’asma, sia nei bambini che negli adulti. A dimostrarlo è uno studio europeo condotto nell’ambito del progetto EXPANSE, finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Regional Health – Europe.
Lo studio Expanse
La ricerca, coordinata da Zhebin Yu del Karolinska Institutet di Stoccolma, ha analizzato i dati di circa 350.000 persone di età variabile, distribuite in 14 coorti europee. Questo ha permesso una valutazione comparata tra salute individuale e variabili ambientali come: Inquinamento dell’aria, Densità urbana, Temperatura esterna, Presenza di spazi verdi.
Le analisi si sono basate anche su dati satellitari, fornendo una mappa dettagliata dell’impatto dell’ambiente urbano sulla salute respiratoria.
I numeri dello studio
Durante il periodo di osservazione, quasi 7.500 partecipanti – tra cui bambini, adulti e over 70 – hanno sviluppato una forma di asma. I risultati mostrano che:
L’11,6% dei casi di asma può essere spiegato dall’interazione tra diversi fattori ambientali avversi
Al contrario, 1 caso su 10 potrebbe essere evitato vivendo in un ambiente urbano più sano
Questo dato evidenzia non solo il rischio, ma anche il potenziale preventivo di politiche urbane mirate a migliorare la qualità ambientale.
Metaboloma e risposte biologiche
Il team di ricerca continuerà l’analisi studiando il metaboloma dei partecipanti, ovvero l’insieme dei metaboliti prodotti dal corpo umano. L’obiettivo è comprendere come il nostro organismo reagisce ai fattori ambientali, individuando meccanismi biologici precisi alla base dello sviluppo dell’asma.
Approccio integrato
La forza dello studio EXPANSE risiede nell’approccio integrato. Come afferma il coordinatore Zhebin Yu:
“Studi precedenti avevano analizzato i rischi ambientali uno alla volta. Noi li abbiamo combinati, descrivendo come influiscono insieme sul rischio di asma.”
Questo tipo di approccio sistemico offre una visione più realistica e completa del problema, fondamentale per la pianificazione urbana e sanitaria del futuro.
Città più verdi e sane contro l’asma
Lo studio conferma che un ambiente urbano ben progettato, con meno inquinamento e più verde, non solo migliora la qualità della vita, ma riduce significativamente il rischio di asma. Le politiche pubbliche dovrebbero tenerne conto per tutelare la salute di milioni di cittadini, soprattutto nelle aree urbane densamente popolate.
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