Conto Termico 3.0, approvate le Regole Applicative: 900 milioni l’anno per efficienza energetica e rinnovabili
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato ufficialmente le Regole Applicative del Conto Termico 3.0, il principale strumento nazionale di incentivazione per gli interventi di efficienza energetica negli edifici esistenti e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il nuovo Conto Termico mette a disposizione una dotazione finanziaria di 900 milioni di euro all’anno e prevede incentivi fino al 65% delle spese ammissibili, rivolgendosi a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
Pichetto: “Risorse e regole chiare per la transizione energetica”
“Con il Conto Termico 3.0 mettiamo risorse importanti e regole chiare a disposizione di famiglie, imprese ed enti locali”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto.
“È una misura concreta che unisce sostenibilità, competitività e sicurezza energetica, accompagnando la transizione con strumenti immediatamente operativi”.
Il ministro ha inoltre sottolineato come, grazie al lavoro tecnico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e su impulso dell’Autorità Vigilante, l’approvazione delle Regole Applicative sia stata anticipata rispetto alle tempistiche previste dalla normativa.
Portale operativo già da gennaio
L’anticipo consentirà l’attivazione del portale per la presentazione delle richieste già nelle prime settimane di gennaio, permettendo a cittadini, imprese ed enti locali di accedere rapidamente agli incentivi.
Il Conto Termico 3.0 punta a sostenere:
- interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti;
- installazione di impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
- riduzione dei consumi energetici e delle emissioni climalteranti.
Uno strumento chiave per famiglie ed enti locali
Il provvedimento si inserisce nel quadro delle politiche nazionali di decarbonizzazione e sicurezza energetica, rappresentando uno degli strumenti più immediati per favorire investimenti diffusi sul territorio, in particolare nel settore pubblico locale e nel patrimonio edilizio esistente.
Con il Conto Termico 3.0, il MASE rafforza così il sostegno a una transizione energetica concreta, accessibile e orientata ai risultati.
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