Copernicus, allarme caldo. “Problema di sicurezza nazionale”
“I dati allarmanti, rilanciati nelle ultime ore dal Servizio Meteorologico Europeo Copernicus, parlano chiaro: il 2024 entrerà nelle statistiche come l’anno più caldo mai registrato, con la temperatura globale che supererà di oltre 1,5 gradi i livelli pre-industriali. Quest’anno abbiamo visto effetti combinati tra eventi meteo estremi, con picchi di temperature insostenibili, periodi di siccità e piogge torrenziali che hanno provocato danni ingenti e perdite di vite umane. In Sicilia, siamo passati dalla siccità, che ha causato danni per 3 miliardi di euro all’agricoltura, all’alluvione che ha trasformato le strade di molte città in fiumi e inondato le coltivazioni: le previsioni per le prossime ore annunciano una nuova allerta meteo.” Così Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra.
Bonelli (AVS): “Dichiarare stato di crisi climatica in Italia”
“Chiediamo, ancora una volta, al Governo Meloni di rompere ogni indugio e dichiarare ufficialmente lo stato di crisi climatica in Italia. Non possiamo dimenticare che abbiamo quasi 2.800.000 persone che vivono in aree ad alto rischio alluvione: una cifra quintuplicata dal 2015 a oggi. Nel 2022, secondo l’elaborazione di Eurostat sui dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), l’Italia è al primo posto tra i 27 paesi dell’UE per danni da eventi meteorologici estremi legati al clima, con 284 euro per abitante, un valore 2,4 volte la media. Di fronte a questi dati preoccupanti, il Governo Meloni risponde con una finanziaria che taglia risorse alla tutela del territorio e alla manutenzione delle reti idriche, che, ricordo a tutti, perdono il 40% di acqua.” prosegue Bonelli”.
Allarme caldo ed eventi estremi
“Il Mediterraneo si è trasformato in un hot spot climatico, e gli eventi meteo estremi sono destinati a diventare sempre più violenti e frequenti, sul tema crisi climatica che è anche una questione di sicurezza nazionale chiedo alla presidente Meloni di aprire un confronto con le opposizioni così come fece sulla riforma del premierato ” conclude Bonelli
Share this content: