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L’aviazione europea corre ai ripari: nuova strategia di resilienza contro il clima estremo

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L’aviazione europea corre ai ripari: nuova strategia di resilienza contro il clima estremo

Eurocontrol e Aci Europe hanno presentato una strategia congiunta per affrontare gli effetti del cambiamento climatico sul settore aereo. La guida, intitolata “Adapting European Aviation to a Changing Climate”, segna un cambio di paradigma: non più soltanto ridurre le emissioni, ma prepararsi concretamente a un clima che è già cambiato e che continuerà a peggiorare.

La nuova linea d’azione punta a proteggere aeroporti, compagnie aeree e fornitori di servizi di navigazione aerea dagli impatti sempre più intensi di temperature estreme, precipitazioni irregolari e fenomeni meteorologici violenti.

Dalla mitigazione all’adattamento

L’Europa è il continente che si sta riscaldando più velocemente e il settore dell’aviazione ne subisce da vicino le conseguenze. Le alte temperature influiscono sulle performance degli aeromobili e sulla sicurezza operativa, le piogge improvvise mettono sotto pressione infrastrutture e drenaggi, mentre gli eventi estremi possono causare chiusure improvvise, danni e ritardi.

Pur mantenendo l’obiettivo “Net Zero” per le emissioni di CO₂, il comparto deve ora integrare misure di adattamento per garantire continuità, sicurezza e competitività.

Le dichiarazioni

Raúl Medina, direttore generale di Eurocontrol, ha evidenziato che l’adattamento climatico non è più opzionale, ma rappresenta una necessità operativa e strategica. All’interno della Strategia Trajectory 2030, l’organizzazione intende sostenere l’intero sistema dell’aviazione affinché sia in grado di operare anche in condizioni climatiche sempre più difficili, proteggendo la rete europea.

Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, ha sottolineato il legame tra resilienza climatica e competitività economica. Rafforzare le infrastrutture e le operazioni significa infatti preservare la connettività aerea, essenziale per l’economia e per la mobilità dei cittadini.

European Climate Change Adaptation Working Group

Il documento è stato realizzato dallo European Climate Change Adaptation Working Group, formato nel 2022 e composto da 37 organizzazioni partner. Il gruppo riunisce competenze tecniche, operative e scientifiche per sviluppare una strategia realmente applicabile e capace di guidare il settore aereo europeo negli anni a venire.

Cinque aree chiave per adattare l’aviazione al cambiamento climatico

La guida delinea cinque ambiti critici di intervento, ognuno con indicazioni operative e soluzioni pratiche:

Adattamento delle infrastrutture

Rafforzamento delle piste, sistemi di drenaggio, terminal e impianti energetici per resistere a temperature estreme, piogge intense e innalzamento del livello del mare.

Resilienza operativa

Procedure aggiornate per affrontare interruzioni, ritardi e situazioni meteorologiche improvvise, garantendo la continuità dei voli.

Gestione delle risorse

Ottimizzazione delle risorse idriche ed energetiche per affrontare siccità, ondate di calore e instabilità climatica crescente.

Gestione dei rischi legati alla fauna selvatica

Nuovi sistemi di monitoraggio e prevenzione per ridurre gli incidenti causati da variazioni negli ecosistemi e nelle migrazioni animali.

Pianificazione collaborativa

Coordinamento costante tra operatori aeroportuali, compagnie aeree, enti regolatori e servizi di navigazione aerea per una risposta unitaria e armonizzata agli impatti climatici.

Un settore che deve cambiare rapidamente

La nuova strategia mostra chiaramente che l’aviazione europea deve prepararsi ai cambiamenti climatici con la stessa determinazione con cui riduce le proprie emissioni. Solo combinando mitigazione e adattamento sarà possibile garantire sicurezza, continuità operativa e competitività in un contesto globale sempre più complesso.

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