ICEA celebra 25 anni di certificazione etica e ambientale
Ieri ICEA, Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, ha celebrato i suoi 25 anni di attività. A ricordare l’importanza di questo traguardo è il presidente Paolo Lumaca, che in un messaggio pubblico ha sottolineato il valore di un cammino fatto di coerenza, impegno e visione sostenibile. Nata nel 2000, ICEA è oggi un punto di riferimento riconosciuto nel panorama delle certificazioni in ambito ambientale ed etico, sia a livello nazionale che internazionale.
Una comunità costruita su valori condivisi
Dietro il successo di ICEA c’è una rete di persone, collaboratori e partner che negli anni hanno creduto nella sostenibilità come responsabilità collettiva. Ogni progetto, ogni certificazione rilasciata ha contribuito a costruire una comunità affidabile, capace di promuovere un cambiamento concreto e duraturo.
La crescita dell’istituto è stata costante, sempre guidata dai valori fondativi che ne hanno caratterizzato l’identità sin dal primo giorno. ICEA ha saputo mantenere salde le proprie radici pur ampliando le aree di intervento e i settori coinvolti.
Dalle origini all’innovazione
Nata nel contesto dell’agricoltura biologica, ICEA ha progressivamente allargato il proprio campo d’azione includendo la cosmesi naturale, il tessile sostenibile, la bioedilizia e altri settori legati all’innovazione ambientale e sociale. Tra le evoluzioni più significative si segnala l’introduzione di nuovi standard per la sostenibilità integrata, che permettono oggi di certificare non solo prodotti, ma anche processi, filiere e valori.
La missione rimane chiara: promuovere la trasparenza, l’innovazione e la tutela dell’ambiente, offrendo strumenti concreti a imprese e organizzazioni che scelgono un percorso sostenibile.
Verso il futuro
Guardando al futuro, ICEA intende rafforzare il proprio ruolo di guida nel panorama della certificazione sostenibile. L’obiettivo è continuare ad accompagnare il cambiamento, sostenere pratiche innovative e restare un punto di riferimento per chi crede nella sostenibilità come principio guida per lo sviluppo economico e sociale. Il cammino non è solo quello di un ente certificatore, ma di una comunità che mette al centro la responsabilità, la qualità e il rispetto per le persone e per l’ambiente.
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