Italia-UNEP: collaborazione rafforzata su energia pulita, raffrescamento sostenibile e adattamento climatico
A margine della settima Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA-7), il viceministro Vannia Gava ha incontrato la Direttrice Esecutiva dell’UNEP, Inger Andersen, per fare il punto sulle principali iniziative congiunte in campo energetico e climatico. Il confronto ha permesso di valutare i progressi dei programmi già avviati e di definire le prospettive future della collaborazione tra Italia e UNEP.
Programma 3DEN
Al centro del dialogo il programma 3DEN, operativo dal 2019, che mira a favorire l’innovazione energetica nei Paesi in via di sviluppo. Finora ha coinvolto 340.000 persone e generato 26 MW di energia pulita. La seconda fase, attualmente in corso, comprende 14 nuovi progetti in Africa e Sud America, con un budget complessivo di 29,5 milioni di euro fino al 2029.
L’Italia sta inoltre negoziando la Fase III, che prevede un contributo aggiuntivo di 6 milioni di euro per il biennio 2025–2026. Con questo nuovo finanziamento, il sostegno italiano raggiungerà i 23 milioni nel triennio 2024–2026, consolidando il proprio ruolo nel progetto.
EPIC e Global Cooling Pledge
Un altro pilastro della collaborazione è l’iniziativa EPIC, dedicata al raffrescamento sostenibile e all’attuazione del Global Cooling Pledge. Nel periodo 2025–2026 verranno avviate valutazioni tecniche nei Paesi prioritari del Piano Mattei, con l’obiettivo di selezionare entro la fine del 2026 due o tre progetti pilota.
Le attività punteranno a migliorare la salute, la produttività e l’efficienza delle catene del freddo, valorizzando competenze e tecnologie italiane. Il MASE ha già stanziato 2 milioni di euro a supporto dell’iniziativa.
Resilienza delle infrastrutture portuali: il progetto NBS-IA
L’incontro ha toccato anche il progetto NBS-IA, mirato a rafforzare la resilienza climatica delle infrastrutture portuali attraverso soluzioni basate sulla natura. Il programma prevede la creazione di una dashboard digitale per raccogliere e analizzare dati logistici e climatici nei Paesi del Piano Mattei.
La Fase 1, avviata nel 2025, porterà alla pubblicazione dei primi bandi per progetti di adattamento. Le fasi successive supporteranno la progettazione avanzata e l’accesso ai finanziamenti necessari alla realizzazione degli interventi.
Le dichiarazioni del viceministro Gava
Il viceministro Vannia Gava ha confermato l’impegno del Governo italiano nel rafforzare la cooperazione con il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Ha dichiarato che le iniziative congiunte rappresentano un investimento strategico per la sicurezza energetica e l’adattamento climatico dei Paesi più vulnerabili, sottolineando il valore della tecnologia e dell’innovazione italiana nei progetti in corso.
Le parole della Direttrice UNEP Inger Andersen Inger Andersen ha ribadito l’importanza della partnership con l’Italia, evidenziando come la collaborazione copra l’intero spettro delle attività dell’UNEP: dal contrasto ai crimini ambientali alla lotta al cambiamento climatico. Ha inoltre espresso soddisfazione per il consolidamento del rapporto, rafforzato dal nuovo accordo su 3DEN firmato alla COP30.
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