Natale sotto la neve? Ecco dove potrebbe succedere in Italia

La settimana di Natale 2025 sarà diversa dal solito. Dimentichiamoci l’alta pressione stabile che spesso accompagna le festività: sull’Italia è in arrivo una fase di marcato maltempo invernale, con vento, pioggia e nevicate abbondanti, anche a quote relativamente basse.

Secondo Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, il tempo durante le festività natalizie sarà caratterizzato da una forte dinamicità atmosferica. Sul Mediterraneo si posizionerà infatti un vortice ciclonico alimentato da correnti fredde orientali, responsabile di precipitazioni diffuse e di un sensibile calo delle temperature.

Piogge e neve già da lunedì

I primi effetti del peggioramento si manifesteranno dalle prime ore di lunedì 22 dicembre, con precipitazioni abbondanti soprattutto su Nord-Ovest e Isole Maggiori. Sulle Alpi Occidentali sono previste nevicate eccezionali, con accumuli fino a 100-120 centimetri in sole 24 ore nelle aree di Artesina e Prato Nevoso, sulle Alpi Marittime: un evento di rilievo, raro negli ultimi anni.

Natale con il maltempo

Tra martedì 23 e venerdì 26 dicembre, l’area di bassa pressione resterà bloccata sul Mediterraneo centro-occidentale, determinando maltempo diffuso su gran parte dell’Italia. Oltre alle piogge, si attendono venti forti dai quadranti orientali (SE, E, ENE, NE) e il ritorno della neve sull’Appennino settentrionale, a quote via via più basse.

Da segnalare anche una Bora burrascosa a Trieste. L’afflusso continuo di aria fredda da Est favorirà un ulteriore calo termico e l’abbassamento della quota neve, soprattutto sui rilievi tra Liguria, Emilia e Toscana, dove nevicherà oltre i 700-800 metri, con accumuli importanti sopra i 1000 metri.

Bianco Natale sulle Alpi

Il Natale sarà decisamente bianco su molte zone alpine, in particolare su Piemonte occidentale e meridionale e in Valle d’Aosta, sopra i 1000-1200 metri. Attenzione agli spostamenti: oltre i 1200-1300 metri gli accumuli potrebbero superare i 150 centimetri di neve. Possibili sorprese nevose anche a Cuneo città.

Una dinamica che conferma l’estremizzazione del clima: dal nulla al troppo, un comportamento sempre più frequente negli ultimi anni e coerente con gli effetti del riscaldamento globale.