Il miglioramento della qualità del riciclaggio sosterrà l’economia circolare
La nota informativa dell’AEA «Europe’s circular economy in facts and figures» fornisce un quadro sull’evoluzione dell’Europa verso la circolarità. Questo modello economico mira a mantenere il valore di prodotti e materiali nell’economia il più a lungo possibile, superando il tradizionale approccio lineare. Nonostante politiche, conoscenze e finanziamenti solidi, i flussi materiali europei rimangono prevalentemente lineari. L’Europa vanta una produttività delle risorse 2,5 volte superiore alla media mondiale e ricicla quasi la metà dei rifiuti prodotti, ma il consumo medio di 14 tonnellate di materiali per persona e la generazione di 5 tonnellate di rifiuti annui superano i limiti di sostenibilità.
Migliorare la qualità del riciclaggio
Un’altra analisi dell’AEA, «Measuring the quality of recycling», esamina strategie per incrementare sia i volumi che la qualità del riciclaggio. Tra le misure suggerite figurano l’adozione di sistemi di raccolta separata, investimenti in tecnologie avanzate di cernita e il reimpiego dei materiali riciclabili per nuovi prodotti dal potenziale elevato di riciclaggio. Tali iniziative non solo ottimizzano i benefici ambientali, ma rappresentano un passaggio cruciale per consolidare l’economia circolare lungo l’intera catena di valore del riciclaggio.
Il ruolo dell’AEA nel piano d’azione dell’Ue
Questi studi fanno parte dell’attività dell’AEA «Circularity Metrics Lab», che monitora i progressi verso la circolarità sostenendo il piano d’azione dell’UE per l’economia circolare. Questo piano contribuisce agli obiettivi climatici, ambientali e competitivi dell’Europa. Oltre alle note informative, l’AEA ha pubblicato i profili dei paesi membri, evidenziando politiche innovative, buone pratiche nazionali e misure che superano gli obblighi normativi dell’UE, promuovendo ulteriormente l’innovazione in materia di economia circolare.
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